a cura di Michael Rizzi – Esso contribuirà a garantire la sicurezza energetica oltreché la diversificazione delle fonti e delle rotte di approvvigionamento energetico per l’Europa sudorientale e centrale, potenziando in modo decisivo il ruolo della Grecia nella mappa energetica europea contemporanea, rendendo il Paese ellenico un punto di accesso per numerosi altri paesi.
INCUNABOLI E SVILUPPO DI UN PROGETTO
La trasformazione di Alessandropoli in un nuovo hub energetico per l’Europa centrale e sudorientale inizia dunque con l’avvio delle operazioni commerciali del terminale GNL (gas naturale liquefatto). Gastrade ha annunciato che il primo ottobre scorso esso è entrato in funzione. Si tratta di uno dei maggiori progetti sviluppati a livello europeo in campo energetico, una infrastruttura di proprietà di Gastrade frutto dell’idea maturata quindici anni or sono da Dimitris Copelouzos, la cui pratica attuazione ha iniziato a concretizzarsi con l’investimento nel gennaio 2022. In seguito hanno avuto luogo i lavori di costruzione, sia onshore che offshore, e un anno dopo ha avuto inizio la costruzione dell’unità galleggiante di stoccaggio e rigassificazione del GNL (FSRU) a Singapore.
COMPLETAMENTO E VALIDAZIONE
L’FSRU «Alexandropulis» ha salpato da Seatrium il 26 novembre 2023 per giungere nelle acque del Mar di Tracia il 17 dicembre seguente, dove ha ormeggiato nella sua posizione permanente. Grazie al completamento con successo di tutti i test di messa in servizio e al rilascio del permesso operativo da parte del Ministero dell’Energia e dell’Ambiente di Atene, la scorsa estate il terminal è divenuto operativo, dunque ufficialmente idoneo all’avvio delle operazioni commerciali. Oltre che dalla FSRU, il terminale GNL è costituito da un gasdotto sottomarino e terrestre che collega la prima al sistema nazionale greco di trasporto del gas naturale (NNGTS) attraverso il quale la materia prima energetica verrà fatta pervenire anche a Bulgaria, Romania, Macedonia del Nord, Serbia, Moldavia e Ucraina (attraverso un suo ramo orientale) e a Ungheria e Slovacchia (attraverso quello occidentale). La FSRU, che è stata realizzata ricorrendo a tecnologie all’avanguardia, ha una capacità massima di rigassificazione pari a 5,5 miliardi di metri cubi all’anno.
UN «HUB» DEL GAS NATURALE IN EUROPA SUDORIENTALE E CENTRALE
Attualmente, quattordici società (greche e con sedi in altri stati) si servono del terminale, impegnandone (in proiezione fino al 2030) la quasi totalità della capacità. Contestualmente, l’avvio delle operazioni commerciali ha comportato un potenziamento dell’iniziativa del Corridoio Verticale, rafforzandone significativamente la dinamica in vista della creazione di un hub del gas naturale nell’Europa sudorientale e centrale. In questa impegnativa operazione, Gastrade rinviene tra i propri partner strategici e gli azionisti Elmina Copelouzou, Gaslog, DEPA Commercial, Bulgartransgaz e DESFA. Il suo amministratore delegato, Kostis Sifnaios, ha al riguardo dichiarato: «Nel team di Gastrade siamo tutti molto orgogliosi ed entusiasti di aver raggiunto con successo la fine di questo lungo viaggio e di aver consegnato al nostro paese e a tutta la regione questo importante progetto. La nostra visione è quella di fornire al mercato un opera che verrà utilizzata nel rispetto di Alessandropoli, dell’ambiente e dei nostri clienti, offrendo un’opzione di fornitura stabile e affidabile per l’accesso all’intera regione. Il nostro obiettivo è quello di divenire un punto di riferimento di eccellenza sul piano infrastrutturale».
SODDISFAZIONE DEGLI ARTEFICI DELL’OPERA
«Sono stati necessari la visione di una persona, quindici anni di sforzi e due anni di intensa preparazione tecnica affinché la Grecia e Alessandropoli potessero acquisire un progetto trasversale per la posizione energetica della più ampia regione europea – ha sottolineato l’azionista fondatore della società Elmina Copelouzou -, il terminal GNL è molto più di un progetto commerciale, è una prova tangibile delle potenzialità che abbiamo in Grecia di creare infrastrutture europee che affrontino i problemi del nostro tempo, offrendo opportunità e prospettive per un futuro energetico migliore e sostenibile». dal canto suo, Paolo Enoizi (CEO di Gaslog) ha dichiarato che «GasLog è orgogliosa di aver svolto un ruolo chiave nello sviluppo del progetto fin dall’inizio, nella conversione di una GNL carrier in una FSRU, nella consegna dell’unità ad Alessandropoli e nell’avvio con successo delle operazioni del terminale, contribuendo come azionista e operatore della FSRU, mantenendo il nostro impegno a fornire soluzioni GNL affidabili e innovative su scala globale».
FARE FRONTE ALLE PRESSANTI SFIDE
«Oggi inizia un nuovo capitolo nel panorama energetico della nostra regione. Il terminale GNL di Alessandropoli, progettato con una visione lungimirante, rappresenta una soluzione tangibile alle pressanti sfide della sicurezza energetica e della diversificazione delle fonti di approvvigionamento nell’Europa sudorientale. Grazie a questo progetto, ci assicuriamo l’accesso a fonti energetiche più affidabili e diversificate, generiamo nuove opportunità economiche per la comunità locale e rafforziamo la posizione geopolitica della nostra nazione. Siamo molto orgogliosi del contributo fondamentale di DEPA Commercial alla realizzazione di questa infrastruttura strategica, che porterà vantaggi sostanziali sia alla Grecia che ai Paesi limitrofi». Sono le parole di Konstantinos Xifaras, CEO di DEPA Commercial.
RUOLO CRESCENTE DEL GNL
Ad avviso di Kiril Ravnachki (Executive Director di Bulgartransgaz), «l’inizio dell’attività commerciale della nave FSRU di Alessandropoli è una pietra miliare fondamentale per assicurare forniture diversificate e garantire la sicurezza energetica non solo per la Bulgaria, ma anche per la regione dell’ Europa sud-orientale. La decisione, presa nel 2020, da Bulgaria e Bulgartransgaz di diventare azionisti con una quota del 20% di Gastrade S.A. si è rivelata strategica. Oggi, la FSRU di Alessandropoli è senza dubbio un’infrastruttura chiave che garantisce l’accesso a forniture di gas da fonti sicure e affidabili, come Stati Uniti, Qatar, Egitto, eccetera. Il ruolo crescente del GNL nella regione e la disponibilità di questa nuova capacità di stoccaggio e rigassificazione di GNL è di estrema importanza per i Paesi dell’Europa sudorientale che intendono diversificare le forniture e abbandonare il gas russo. Inoltre, migliorerà la liquidità e l’integrazione del mercato nella nostra regione». E Maria Rita Galli (CEO di DESFA) ha aggiunto: «L’avvio delle operazioni commerciali della nave FSRU di Alessandropoli è uno sviluppo cruciale che rafforza il ruolo della Grecia come porta d’accesso all’energia per l’Europa sudorientale e non solo. Questo nuovo impianto di importazione di GNL, insieme al terminale GNL di Revithoussa, unito agli investimenti di DESFA per migliorare la capacità di esportazione della rete del gas greca e a iniziative come TAP, IGB e il Corridoio Verticale, rafforza ulteriormente l’infrastruttura energetica e l’interconnettività della regione».
ABOUT GASTRADE S.A.
Gastrade è la prima società in Grecia ad aver ottenuto una licenza per Independent Natural Gas System. Essa studia, progetta, costruisce, gestisce e utilizza le infrastrutture necessarie per ricevere, stoccare, trasportare e distribuire il gas naturale in modo sicuro, adeguato, affidabile ed economico. Allo scopo ha sviluppato e gestirà il sistema indipendente di gas naturale di Alessandropoli del quale si è trattato in questo articolo, infrastruttura la cui realizzazione è stata resa possibile grazie al cofinanziamento del Fondo europeo di sviluppo regionale dell’Unione europea, attraverso i Programmi Operativi Competitiveness, Entrepreneurship, and Innovation (EPAnEK) ed Environment and Climate Change (PEKA), nel quadro del del NSRF, rispettivamente del 2014-20 e del 2021-27.