a cura di Lucilla Denti – Il Rinascimento a Brescia. Moretto, Romanino, Savoldo 1512-1552, l’evento espositivo protagonista della prossima programmazione culturale in città, avendo quale focus il tema delle donne protagoniste della storia non poteva non richiamare l’attenzione di Remed, l’azienda leader sul territorio per il recupero e lo smaltimento dei rifiuti speciali, in particolare nelle zone critiche come i centri storici e gli edifici d’epoca e di prestigio.
DONNE E AMBIENTE OGGI
Remed, gestita in prevalenza da donne, ha espresso nel tempo un approccio alla salvaguardia dell’ambiente tipicamente femminile, fortemente ispirato al senso della cura e della gratitudine per la «madre Terra» di cui, fra tutte le specie viventi, l’essere umano è l’unica ad averne la responsabilità. La gestione dei rifiuti in Remed è quindi la mission aziendale, derivante essa da una visione che va ben oltre gli argomenti e le posizioni della propaganda ambientalista, poiché tocca il cuore autentico del problema, l’amore stesso per la vita, e si esprime nell’attitudine alla formazione dei giovani e più in generale attraverso la sensibilizzazione della collettività.
LA SPONSORIZZAZIONE DELLA MOSTRA BRESCIANA
Nasce da qui la sponsorizzazione della mostra “Il Rinascimento a Brescia. Moretto, Romanino, Savoldo 1512-1552”, e l’iniziativa di un concorso per gli studenti delle scuole d’arte bresciane sul tema Il Rinascimento verde, per comunicare che l’innovazione, la creatività e la rinascita culturale per un nuovo Rinascimento oggi devono ispirare un impegno nella sostenibilità e il riciclo più autentico e umano. Gli artisti dovranno utilizzare materiali di riciclo. Le opere saranno valutate da un apposito comitato e le dieci migliori realizzazioni saranno esposte al Museo Santa Giulia il 30 gennaio 2025, in occasione di un finissage a inviti della Remed, con cena e visita guidata dell’esposizione. Rimarranno poi allestite fino a domenica 6 febbraio.
CONTEMPORANEITÀ RAPPRESENTATA DAI GIOVANI
Le tre opere finaliste saranno premiate con 500 euro per il primo classificato, 400 euro per il secondo classificato e 300 euro per il terzo. La data ultima di consegna delle opere è il 15 gennaio 2025. Le scuole che a oggi hanno aderito all’iniziativa sono Liceo Artistico Privato “Vincenzo Foppa”, I.I.S.”Tartaglia Oliviert” – Liceo Artistico, Liceo Artistico Statale “Leonardo”, Accademia di Belle Arti di Brescia Santa Giulia, Accademia Laba,ITS Machina Lonati. Ha dichiarato al riguardo Santina Bianchini, storico dell’arte e docente di storia dell’arte moderna e contemporanea, linguaggi dell’arte contemporanea, teoria della percezione presso l’Accademia Laba, dove svolge anche la funzione di coordinatrice della scuola di pittura: «È per noi motivo di grande soddisfazione e orgoglio poter partecipare a un’iniziativa che, partendo dal nostro glorioso rinascimento bresciano, unisce in un ideale abbraccio la contemporaneità rappresentata dai giovani, che declinando la forza del passato con una nuova creatività sostenibile, inclusiva, attenta ai bisogni della collettività, potranno dar vita a un nuovo rinascimento».
IL PROGETTO
Il progetto “Il Rinascimento a Brescia. Moretto, Romanino, Savoldo 1512-1552” è stato presentato con una conferenza stampa a Brescia, presso l’Auditorium Santa Giulia, il 17 ottobre scorso. Sono intervenuti all’evento Laura Castelletti (sindaco di Brescia), Francesca Bazoli (presidentessa della Fondazione Brescia Musei), Alberico Guerzoni (direttore delle Partnership culturali e dei progetti speciali Skira Arte) e Roberta D’Adda (coordinatrice del Settore collezioni e ricerca, oltreché curatrice della mostra assieme a Filippo Piazza ed Enrico Valseriati); ha introdotto e moderato Stefano Karadjov (direttore della Fondazione Brescia Musei).
INFO
Remed, Elena Foglia: +390303660049