AUTOMOTIVE, componentistica. Il 25 ottobre sciopero nazionale degli addetti della filiera

In una nota unitaria diffusa dai sindacati Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil, si chiarisce che «in Italia le lavoratrici e i lavoratori della componentistica non meccanica legata alla filiera industriale dell’automotive sono 45.000, a essi vengono applicati i contratti collettivi nazionali di lavoro, ed esattamente per l’85% il Ccnl gomma plastica industria e per il 15% i Ccnl SMI, pelli e cuoio, vetro, chimica, gomma plastica Confapi»

Roma, 9 ottobre 2024 – Lo sciopero nazionale di otto ore indetto per il 25 ottobre è stato reso noto oggi mediante una nota unitaria diffusa dai sindacati Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil, nella quale si chiarisce inoltre che «in Italia le lavoratrici e i lavoratori della componentistica non meccanica legata alla filiera industriale dell’automotive sono 45.000, a essi vengono applicati i contratti collettivi nazionali di lavoro, ed esattamente per l’85% il Ccnl gomma plastica industria e per il 15% i Ccnl SMI, pelli e cuoio, vetro, chimica, gomma plastica Confapi».

SCIOPERO NAZIONALE IL 25 OTTOBRE

Nel comunicato si sottolinea altresì come sia fortissima la preoccupazione per la profonda crisi che sta colpendo il settore, «in particolare riguardo alle aziende che lavorano prevalentemente per Stellantis. Infatti, quest’ultima sta chiedendo alla prima fascia di fornitori di delocalizzare le produzioni in Marocco e Tunisia, dopo che negli anni scorsi sono stati progressivamente spostati volumi nell’Europa dell’Est. Migliaia di lavoratrici e lavoratori convivono oggi con un basso reddito, a causa dei licenziamenti e di un utilizzo massiccio di ammortizzatori sociali, in molti casi in esaurimento.

STELLANTIS VUOLE DELOCALIZZARE ULTERIORMENTE

Su di loro grava un’enorme incertezza per il futuro occupazionale e familiare. Per questo motivo indiciamo la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori della filiera dell’auto, proclamando otto ore di sciopero per il giorno 25 ottobre 2024». Nei prossimi giorni verranno indicate le modalità di partecipazione alla mobilitazione dei lavoratori.

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