SOCIETÀ, salute mentale. Ro.Mens: premiati in Campidoglio i giovani contro i pregiudizi

L’evento ha avuto luogo nella Sala della Protomoteca, a ricevere i riconoscimenti sono stati i ragazzi che hanno partecipato al concorso musicale organizzato dal dipartimento di Salute Mentale (DSM) dell’Asl Roma 2 in collaborazione con l’assessorato alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale, con il patrocinio della RAI. Ad avviso dell’assessore Funari «va ricordata la riforma Basaglia»

Roma, 8 ottobre 2024 – Ha avuto luogo oggi presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio l’evento finale del festival di salute mentale Ro.Mens, dove «Ro» sta per Roma, mentre «Mens» nell’accezione latina del termine può assumere molti significati, quali mente, anima o pensiero.

RO.MENS 2024

Giunto alla sua terza edizione, Ro.Mens è stato organizzato dal dipartimento di Salute Mentale (DSM) dell’ASL Roma 2 in collaborazione con l’assessorato alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale, con il patrocinio della Rai, Radiotelevisione italiana. Scopo del Festival è abbattere i muri del pregiudizio in tema di salute mentale, favorire atteggiamenti di accettazione e facilitare i processi di inclusione. Nell’ambito di questa terza edizione è stato promosso il primo concorso musicale Music@Mens per canzoni inedite su tematiche dell’inclusione sociale e del pregiudizio in salute mentale. I vincitori, divisi in categorie, sono stati premiati dall’assessore alle Politiche sociali e alla Salute, Barbara Funari, e dal conduttore televisivo e testimonial dell’evento, Pino Strabioli.

IL RICORDO DI FRANCO BASAGLIA

Ro.Mens ha inteso ricordare anche il centenario della nascita di Franco Basaglia, medico psichiatra che, grazie alla legge in seguito a lui intitolata, nel 1978 ha portato il Paese (primo nel mondo) alla chiusura dei manicomi. «È importante ricordare quella che è stata la storia della riforma Basaglia – ha sottolineato al riguardo l’assessore Funari -, che ci invidia tutto il mondo e che ha finalmente messo fine a tanti drammi, aprendo la strada alla rifondazione dell’assistenza psichiatrica. Ringrazio i tanti giovani che si sono messi in gioco e hanno partecipato al concorso Music@mens, dando il loro prezioso contributo per combattere lo stigma nei confronti delle persone con disagio mentale. Le belle canzoni che abbiamo ascoltato ci hanno offerto un’occasione in più per riflettere sul valore dell’inclusione, dandoci anche un nuovo stimolo a migliorare i nostri servizi».

Condividi: