SPETTACOLO, realtà. Roma, Teatro Vascello: la fabbrica dell’attore, 50 anni di (R)esistenza

Fino al 6 ottobre 2024 dal mercoledì al venerdì alle ore nove della sera, il sabato alle ore sette del pomeriggio e domenica alle cinque. Dagli spettacoli rappresentati nelle cantine negli anni Settanta al Teatro Vascello, oggi ne viene ripercorsa la storia, sospesa tra immaginazione e realtà. Progetto, drammaturgia e regia di Manuela Kustermann; con Manuela Kustermann, Massimo Fedele, Gaia Benassi, Paolo Lorimer e con la voce di Alkis Zanis; dedicato a Giancarlo Nanni e a tutti gli artisti che hanno fatto parte dell’avventura del Teatro vascello. Il 4 ottobre dalle ore 14:30 assieme a Lega Cooperative ha avuto luogo un convegno studio su cooperazione e teatro: Una storia al futuro 1974-2024, con incontri, approfondimenti e tavola rotonda

Uno spettacolo immersivo di immagini, video, luci, musiche, ricordi e aneddoti per celebrare il cinquantesimo anniversario della compagnia La Fabbrica dell’attore e rivivere assieme le atmosfere magiche di spettacoli che hanno segnato un’epoca.

servizio fotografico di Tommaso La Pera

LA FABBRICA DELL’ATTORE

A venire ripercorse sono le prime esperienze teatrali dei protagonisti di quel palcoscenico, nate con i fermenti sociali e i movimenti giovanili degli anni Sessanta e Settanta. A problemi concreti, reali, quotidiani, vissuti come esperienze aggreganti, dove attorno a Giancarlo Nanni e a Manuela Kustermann si formò un gruppo di lavoro che spaziò fra teatro, cinema, danza, musica e arti visive. Furono anni di grandi fermenti culturali e la compagnia venne ben presto considerata un punto di riferimento importante nella rivoluzione artistica di allora.

IMMAGINARIO E PRODUZIONI STORICHE

Dal suo lavoro, segnato da spettacoli significativi per l’immaginario giovanile e non solo, nascono produzioni storiche come A come Alice, Risveglio di primavera, L’imperatore della Cina, che segnano la nascita di un movimento teatrale che privilegia l’immagine rispetto alla parola e che sarà conosciuto come scuola romana. All’interno del gruppo si formano registi e artisti come Memè Perlini, Giuliano Vasilicò, Pippo Di Marca, Valentino Orfeo, Massimo Fedele, Dominot.

UNO «SPETTACOLO EVENTO»

Dunque, uno «spettacolo evento», verranno ricordati gli spettacoli realizzati al Teatro La Fede (le cantine romane degli anni Sessanta e Settanta) fino al Teatro Vascello; cinquant’anni e più della nostra storia e della nostra vita, sospesi fra fantasia e realtà. Un tempo unico, irripetibile, un incrocio di energie artistiche esplosive e straordinarie, tuttora fondamenta presenti in ogni spettacolo di ricerca. Molti di quei protagonisti di allora non ci sono più, ma la loro luce si riverbera ancora.

COOPERAZIONE E TEATRO: IL CONVEGNO DEL 4 OTTOBRE

Un evento dedicato a Giancarlo Nanni e a tutti gli artisti che hanno fatto parte di questa lunga avventura. Il 4 ottobre dalle ore 14:30 al Teatro Vascello insieme a Lega Cooperative presenteremo un convegno studio su Cooperazione e teatro: una storia al futuro 1974-2024, con incontri, approfondimenti, studi e tavola rotonda.

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