ARTE, esposizioni. Roma, Antonio Ligabue: i misteri di una mente

Presso il Museo Storico della Fanteria in Piazza Santa Croce in Gerusalemme oltre settanta opere provenienti da collezioni private italiane; una mostra articolata che «rilegge» chiaramente e nella sua interezza l’artista nella sua evoluzione da naif a espressionista, la sua relazione materica con la natura. La sua alienazione. Nelle due registrazioni audio di insidertrend.it (A663A e A663B) la presentazione dell’evento e la visita guidata dalle curatrici della mostra

Roma, 27 settembre 2024 – «Questa su Antonio Ligabue è una mostra particolare, presenta una serie di lavori che includono grafiche, dipinti o sculture bronzee che forniscono una lettura diversa dell’artista rispetto alle rassegne viste sino ad oggi. Una spontaneità, un’idea di viaggio, un diario straordinario della vita di quest’artista che si confronta continuamente con la natura per leggere sé stesso. Un ego-sistema che si legge attraverso un eco-sistema. Un viaggio all’interno dell’uomo e della natura attraverso tematiche come la vita e la morte, come la comparazione tra il mondo animale e il mondo degli esseri umani per una lettura più organica della vita e dell’esistenza umana».

UN «EGO-SISTEMA» LEGGIBILE MEDIANTE UN «ECO-SISTEMA»

Questo è quanto affermato da Dominique Lora, una delle due curatrici della mostra Antonio Ligabue: i misteri di una mente, che aprirà al pubblico domani presso il Museo Storico della Fanteria a Roma. Un evento prodotto da Navigare Srl che ha ricevuto il patrocinio della Regione Lazio e di Roma Capitale, nato da una iniziativa di Difesa Servizi SpA. L’esposizione dedicata all’artista scomparso nel 1965 è stata concepita allo scopo di fornire una nuova lettura dell’esistenza e dell’arte di un personaggio che visse in una personale e solitaria dimensione di grande irregolarità, dominata da una mente irrequieta e instabile.

PERCORSO CONOLOGICO ARTICOLATO IN 5 SEZIONI

Il progetto, curato da Micol Di Veroli, Dominique Lora e Vittoria Mainoldi, concerne l’esposizione di settantatré opere datate tra la fine degli anni Venti e i primi anni Sessanta del Novecento, provenienti da collezioni private italiane. A trentuno sculture bronzee raffiguranti una eterogenea rappresentanza di animali (tra i quali cani, caprioli, capre, cerbiatti babbuini, leoni e pantere) si affiancano diciotto dipinti a olio dai colori pieni, vivaci, e dallo stile inconfondibile (tra i quali anche un celebre autoritratto del 1957), oltre a tre disegni e ventuno puntesecche, distribuite in un percorso cronologico articolato in cinque sezioni: Animali da cortile; Animali selvaggi; Cani; Animali da bosco; Autoritratti, fiori e campagne.

IL MONDO IMMAGINIFICO DI LIGABUE

Afferma al riguardo la curatrice, Micol Di Veroli: «Il percorso espositivo vuole raccontare il mondo immaginifico di una figura molto spesso considerata controversa dell’arte italiana del XX secolo. Antonio Ligabue è stato spesso etichettato come artista naif ma con questa mostra vogliamo dare una chiave di lettura diversa dove Ligabue presenta il suo mondo fantastico, in cui l’elemento naturale e l’elemento animale si fondono in un unico microcosmo». Nell’opera di Antonio Ligabue, che, a sessant’anni dalla morte, ancora non ha trovato una esatta collocazione all’interno di stili, di correnti, o di movimenti artistici, sospeso tra definizioni di arte Naïf e di Outsider, la natura è protagonista assoluta.

LA SERENITÀ NEL RAPPORTO CON GLI ANIMALI

In particolare, il mondo animale rappresentato ossessivamente dall’artista rispecchia il tumulto interiore dell’artista stesso, della sua fragilità e della brutalità della sua esistenza ma anche, in generale, della condizione umana, così simile a quella animale proprio per la sua natura violenta, finalizzata alla sopravvivenza. Da qui, l’istintiva raffigurazione dell’uomo e dell’animale nell’arte di Ligabue diventa fusione, teriantropismo, richiamo costante a significati profondi, emozioni e riflessioni, e a una forza simbolica primordiale.

LA MOSTRA AL MUSEO DELLA FANTERIA

La mostra Antonio Ligabue: i misteri di una mente, sarà aperta al pubblico tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 09:30 alle ore 19:30; il sabato, la domenica e i giorni festivi dalle ore 09:30 alle ore 20:30. Ingresso con “Promo doppio biglietto” riservato ai visitatori della mostra Mirò – Il costruttore di sogni, in corso al Museo della Fanteria sino al 23 febbraio 2025. Info costi e prenotazioni sul sito web www.navigaresrl.com

A663AB – ARTE, ESPOSIZIONI: ROMA, ANTONIO LIGABUE, i misteri di una mente. Presso il Museo Storico della Fanteria in Piazza Santa Croce in Gerusalemme oltre settanta opere provenienti da collezioni private italiane.
Una mostra articolata che «rilegge» chiaramente e nella sua interezza l’artista nella sua evoluzione da naif a espressionista, la sua relazione materica con la natura. La sua alienazione. Nelle due registrazioni audio di insidertrend.it (A663A e A663B) la presentazione dell’evento e la visita guidata dalle curatrici della mostra. Alla presentazione alla stampa dell’evento, che ha avuto luogo a Roma il 27 settembre 2024 presso il Museo della Fanteria, sono intervenuti FABRIZIO KÜHNE (ufficio stampa e relazioni esterne mostra Ligabue), SALVATORE LAGAGNINA (Navigare Srl), DOMINIQUE LORA (curatrice della mostra), MICOL DI VEROLI (curatrice della mostra).

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