TURISMO, Puglia. La Maviglia Resort: via libera ai permessi di costruzione

È stato reso noto che la struttura di missione della Zona economica speciale (ZES Unica) ha concesso l’autorizzazione all’esecuzione dell’opera

a cura di O.M. – L’avvocato Giuseppe Romano, coordinatore nazionale della ZES Unica, il 13 settembre scorso ha firmato i permessi per la costruzione de La Maviglia Resort, che comprenderà un hotel di settanta suite, un hotel all’interno del complesso golfistico con venti camere, quattro ristoranti, tyrentacinque ville extralusso dallo stile individuale e una struttura SPA di cinquemila metri quadrati all’avanguardia, assieme a un campo da golf di livello mondiale, il tutto in un’area di straordinaria bellezza naturale e patrimonio culturale della regione Puglia e del Sud Italia.

AL VIA LA REALIZZAZIONE

Tutto questo è stato possibile grazie alle nuove procedure per il rilascio dei permessi di costruzione nei territori della Zona Economica Speciale, che ora coprono l’intero Meridione d’Italia. Ottimale il supporto fornito durante la fase di valutazione dalla governance e dallo staff tecnico della ZES Unica (tra cui il coordinatore nazionale Giuseppe Romano, il responsabile unico del procedimento, architetto Sebastiano Molaro, e i direttori generali Lorenzo Armentano e Pietro Paolo Mileti), poiché ha fornito una guida esperta al proponente del progetto, in ogni fase e passaggio della procedura. L’autorizzazione unica è stata rilasciata dalla struttura di missione in meno di sessanta giorni dalla presentazione della domanda, il Sud Italia diventa così un luogo non solo bello da vivere, ma anche più attraente in termini di investimenti, soprattutto esteri, come nel caso de La Maviglia Resort, che è di proprietà di Ultimate Collection, società con sede in Svizzera, amministrata dall’imprenditore Nicola Cortese.

APERTURA NEL 2027

«La programmazione della ZES permetterà di dare il via a importanti investimenti strategici come La Maviglia Resort – ha sottolineato lo stesso Cortese -, in grado di attivare percorsi virtuosi con la creazione di nuovi posti di lavoro sostenibili e di qualità, con l’avvio di importanti progetti tecnologicamente innovativi, valorizzando la Puglia e dando impulso ad un turismo di qualità proveniente da tutto il mondo. In questa straordinaria cornice il nostro impegno sarà quello di matenere elevati standard di qualità, una forte integrazione con la comunità locale, l’ambiente e il ricco patrimonio culturale della regione Puglia. Allo stesso tempo, puntiamo a definire nuovi standard di riferimento nella progettazione architettonica e paesaggistica nell’ambito dell’industria dell’ospitalità». Definiti alcuni dettagli progettuali, si prevede di iniziare la costruzione del resort nei prossimi mesi, mentre l’apertura della struttura viene collocata al 2027.

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