Si tratta di: “Anul nou care n-a fost” (di Bogdan Mureşanu, Romania), “Leurs enfants après eux” (di Ludovic e Zoran Boukherma, Francia) e “Aicha” (di Mehdi Barsaoui, Tunisia).
PREMIO MIGLIOR FILM DEL MEDITERRANEO
Sono stati resi noti i film che gli artisti dell’Accademia di Belle Arti di Venezia e l’associazione Teatro del Mediterraneo hanno selezionato per l’annuale premio di Miglior Film del Mediterraneo. Al vincitore, come ogni anno sarà consegnata un’opera unica realizzata per l’occasione da uni degli artisti dell’Accademia. La cerimonia di premiazione avrà luogo a Venezia presso VEGA, Padiglione Antares, in via delle Industrie n.15 a Marghera il giorno 6 settembre 2024 alle ore 17:00 presso l’Atelier F del dipartimento di pittura dell’Accademia di Belle Arti. Il verdetto verrà reso noto la mattina del 5 settembre.
ANUL NOU CARE N-A FOST
“Anul nou care n-a fost” di Bogdan Mureşanu (Romania) è un film che racconta in modo magistrale le storie intrecciate dei cittadini di Bucarest nelle giornate della caduta del regime di Nicolae Ceausescu e della Repubblica socialista di Romania. Una cinematografia che recupera la tradizione danubiana nelle riprese. Regia: Bogdan Mureşanu, produzione: Kinotopia (Bogdan Mureșanu), All Inclusive Films (Vanja Kovacevic), durata: 138′; lingua: rumeno, paesi: Romania, Serbia; interpreti: Adrian Vancica, Iulian Postelnicu, Emilia Dobrin, Nicoleta Hancu, Andrei Miercure e Mihai Calin; sceneggiatura: Bogdan Mureșanu; fotografia: Boroka Biro e Tudor Platon; montaggio: Vanja Kovacevic e Mircea Lacatus; scenografia: Iulia Fulicea e Victor Fulicea; costumi: Dana Anghel; suono: Raza Studio; effetti visivi: Chainsaw Europe.
LEURS ENFANTS APRÈS EUX
“Leurs enfants après eux” by Ludovic and Zoran Boukherma (Francia); un film di formazione di due adolescenti nel momento della deindustrializzazione nella Francia del 1992. Un film durissimo che analizza le comunità di un villaggio europeo stroncata da disoccupazione, droga e alcool. Regia: Zoran Boukherma e Ludovic Boukherma; produzione: Trésor Films (Alain Attal), Chi-Fou-Mi Productions (Hugo Sélignac); durata: 144’; lingua: francese; paesi: Francia; interpreti: Paul Kircher, Angélina Woreth, Sayyid El Alami, Gilles Lellouche, Ludivine Sagnier e Louis Memmi; sceneggiatura: Ludovic e Zoran Boukherma; fotografia: Augustin Barbaroux; montaggio: Géraldine Mangenot; scenografia: Jérémie Duchier; costumi: Clara René; musica: Amaury Chabauty; suono: Rémi Chanaud, Florent Castellani, Clément Badin, Pierre Bariaud, Charlotte Butrak e Jean-Paul Hurier; tratto dal romanzo “Leurs enfants après eux”, di Nicolas Mathieu.
AICHA
“Aicha” di Mehdi Barsaoui (Tunisia) è una storia mediterranea, che vede una trentenne intenzionata a lasciare il proprio paese, la Tunisia. Tuttavia, il destino o gli eventi la riportano di fronte alla sua identità e alla sua coscienza. Regia: Mehdi Barsaoui; produzione: Cinetelefilms (Habib Attia), Dolce Vita Films (Marc Irmer), Dorje Films (Flaminio Zadra), 13 Prods (Chantal Fischer); durata: 123’; lingua: arabo; paesi: Tunisia, Francia, Italia, Arabia Saudita e Qatar; interpreti: Fatma Sfar, Nidhal Saadi, Yasmine Dimassi ed Hela Ayed; sceneggiatura: Mehdi M. Barsaoui; fotografia: Antoine Héberlé; montaggio: Camille Toubkis; scenografia: Sophie Abdelkafi; costumi: Randa Khedher; musica: Amine Bouhafa; suono: Stefano Campus, Dario Calvari, Simone Chiossi e Simone Usai.