Antica arte tradizionale giapponese, la lacca riflette la cultura figurativa e tecnica del luogo di produzione. Negli oggetti prodotti nel corso dei secoli e nelle immagini che ne decorano la superficie si rispecchiano lo stile e il gusto di un’epoca, si traspongono e adattano le composizioni delle scuole pittoriche di maggior successo, si conia un linguaggio peculiare e specifico che giunge agli esiti straordinari dei celebri maestri del periodo Momoyama e dei periodi successivi.
ARTE TRADIZIONALE GIAPPONESE
Ammiratissima dagli europei, che a lungo cercarono di imitarne la perfezione tecnica, la lacca deve le sue caratteristiche intrinseche alla composizione chimica della linfa della Rhus verniciflua, utilizzata in Giappone, Cina e Corea. Le proprietà di questo materiale, in grado di creare lunghe catene polimeriche, sono note da tempo e lo hanno reso non solo un prezioso rivestimento per oggetti aristocratici di uso più disparato ma anche un collante e un protettivo eccezionali. La caratterizzazione dei suoi elementi costitutivi consente oggi di aprire prospettive nuove su scambi e saperi. La perfezione tecnica, la preziosità della materia, il lungo ed elaborato processo di realizzazione degli oggetti hanno reso la lacca appannaggio delle classi aristocratiche, status symbol irrinunciabile delle nobili casate, che hanno protetto e conservato le opere più amate nei depositi di famiglia, consentendo loro di giungere fino a noi.
RESTAURO DELLA LACCA
La corretta conservazione delle opere in lacca sarà uno dei temi centrali, anche per la messa a punto di buone pratiche per non giungere a interventi complessi e invasivi, talvolta inevitabili. Necessaria è dunque anche una ricognizione dei metodi di intervento e dei materiali, in bilico tra il rispetto della materia e le esigenze dell’immagine e della compatibilità dei materiali. L’evento chiude il primo corso di specializzazione sul restauro della lacca tenuto dal maestro Kiyokawa Hiroki sostenuto da Regione Veneto (PR FSE+ 2021 – 2027) presso IVBC. L’ingresso all’evento è a titolo gratuito ma su invito; informazioni al riguardo verranno rese ai seguenti contatti: Museo d’Arte Orientale Santa Croce 2076 Venezia +390415241173, Istituto Veneto per i Beni Culturali San Marco 2940 Venezia +390418941521