Napoli Spacca soundscapes city performance è un progetto di ricerca che esplora l’ambiente urbano e naturale, un percorso creativo pensato per dare nuova vita ai suoni della città, proteggere il passato proiettandolo nel futuro, e preservare le tradizioni orali e musicali. Questo lavoro intende creare un dialogo tra le diverse generazioni e tra la tradizione e l’innovazione tecnologica. È un tributo alla resilienza e alla bellezza di Napoli, un invito a riscoprire l’anima sonora della città attraverso un’esperienza culturale profonda e suggestiva.
IL PROGETTO: UNA RICERCA DI ELEVATO PROFILO
«Il progetto Napoli Spacca – dichiara al riguardo Sergio Locoratolo, coordinatore delle Politiche culturali del Comune di Napoli – unisce la qualità dell’intrattenimento con una ricerca di alto profilo: tra tradizione e innovazione, quel che viene a definirsi è un paesaggio sonoro in grado di catturare l’identità contemporanea di Napoli, di raccontare il nostro tempo e il nostro spazio e di offrire spunti per nuove future creazioni musicali. In coerenza con la visione strategica dell’Amministrazione Manfredi, la programmazione culturale valorizza l’esperienza di fruizione e allo stesso tempo crea i presupposti per sviluppare l’inestimabile patrimonio culturale della città».
CONTAMINAZIONE, DIVULGAZIONE, FORMAZIONE
Ferdinando Tozzi, delegato del sindaco per l’Audiovisivo e l’Industria musicale, ha illustrato al proposito: «Napoli Spacca incarna appieno lo spirito di Napoli Città della Musica. Nell’esplorazione sonora condotta da Polcari e Braithwaite ritroviamo molte delle parole chiave del progetto con cui l’Amministrazione comunale ha scelto di promuovere il ruolo della nostra città quale Music City: internazionalizzazione, attenzione alle nuove tecnologie, contaminazione tra generi, ma anche divulgazione e formazione. Un’iniziativa complessa, che contribuisce alla crescita del settore musicale, tracciando oggi le traiettorie inedite della musica di domani».
IL CUORE DEL PROGETTO
Il cuore del progetto è una ricca banca dati di registrazioni effettuate sul campo (field recording), catturando voci e suoni dei quartieri, delle piazze, degli ambienti naturali, delle celebrazioni rituali (sia sacre che pagane) della comunità napoletana. L’Audio Library generata sarà la base per la realizzazione e messa in scena di una performance musicale inedita, una sorta di installazione sonora dove l’ascolto diventa un esercizio attivo che stimola ricordi e immagini. La libreria dei suoni successivamente verrà resa pubblica e fruibile gratuitamente a tutti attraverso il portale il portale Napoli Città della Musica (https://cittadellamusica.comune.napoli.it/)
«CATTURARE» I SUONI URBANI DELLA CITTÀ
La ricerca, la cattura e l’elaborazione dei suoni urbani di Napoli sono state affidate a due artisti di straordinaria caratura: Paolo Polcari, tastierista, co-fondatore e producer del gruppo Almamegretta, e Stuart Braithwaite, chitarrista scozzese e leader del gruppo post-rock Mogwai. La loro collaborazione permette di unire tecniche di registrazione tecnologicamente avanzate con un’approfondita conoscenza delle tradizioni sonore, creando un perfetto mix di innovazione e folklore. L’evento culminante di “Napoli Spacca” avrà luogo oggi, 2 settembre 2024, alle ore 21:00 presso il suggestivo cortile di Castel Nuovo / Maschio Angioino. La performance live, grazie all’uso di strumenti della tradizione e alla struttura dell’installazione sonora, offrirà al pubblico un’esperienza immersiva e coinvolgente. L’ingresso è libero con prenotazione al link https://culturacomunedinapoli.eventbrite.com/ a partire da martedì 27 agosto alle ore 12:00.
RI-GENERARSI
Precedentemente, alle ore 11:30, Palazzo Cavalcanti Casa della Cultura (in via Toledo 348, a ingresso libero) ospiterà il panel “Ri-generarsi, tra tradizioni popolari e innovazione sonora. Napoli spacca ancora”, al quale parteciperanno gli artisti Paolo Polcari e Stuart Braithwaite, il delegato del Sindaco per l’industria e l’audiovisivo Ferdinando Tozzi, il curatore e ricercatore indipendente interessato alle intersezioni tra arte, suono e tecnoculture professor Leandro Pisano, la docente di etnomusicologia all’Università Federico II, giornalista e saggista Simona Frasca, lo scrittore e ricercatore indipendente, all’Università L’Orientale di Napoli Iain Michael Chambers. Modera Giulio Di Donna. Con interventi liberi e propositivi di musicisti e addetti ai lavori della scena campana.
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