MUSICA, eventi. Incontri asolani: XLVI Festival Internazionale di Musica da Camera

L’edizione 2024, dedicata a Teodora Campagnaro, avrà luogo dal 30 agosto al 13 settembre tra la Chiesa di San Gottardo e il Teatro Duse. Aperte le prevendite

È la musica il genius loci di Asolo? Uno spiritello «allegro con brio» colora e fa brillare ogni angolo dell’incantevole cittadina sulle dolci colline trevigiane. In questo borgo medievale, dove il tempo sembra sospeso e acquista valore anche il silenzio, da quasi mezzo secolo il settembre si riempie di musica.

INCONTRI ASOLANI 2024

Il Festival Internazionale di musica da camera Incontri Asolani, giunto alla sua XLVI edizione, è un evento promosso da Asolo Musica Veneto Musica che avrà luogo dal 30 agosto al 13 settembre tra la Chiesa di San Gottardo ed il Teatro Duse, quest’anno è dedicato a Teodora Campagnaro. Un talento meraviglioso, una violoncellista che fondò con Titta Rigon al pianoforte e Sonig Tchakerian al violino, il Trio Italiano, luminoso e fulgido esempio di eccellenza cameristica con esperienze internazionali. Teodora, «Teo» per gli amici, si spense il 9 luglio 2004 a soli quarantuno anni, ma è ancora viva nei ricordi e nei sentimenti di quanti la conobbero e, proprio per rendere omaggio alla sua sensibilità artistica, il Festival la vuole ricordare con lo strumento che la identifica ancora oggi.

IL VIOLONCELLO DI TEODORA E LE PAROLE DI DANTE

Al violoncello è riservata l’apertura del Festival che si svolgerà dal 30 agosto al 13 settembre. Luogo d’elezione per i cinque concerti l’incantevole scrigno architettonico della Chiesa di San Gottardo, eretta sui resti longobardi. L’ultimo appuntamento, il sesto concerto in cartellone, è al Teatro Duse, il Teatro Comunale intitolato all’attrice per antonomasia, la Divina. Ella si innamorò di Asolo nel 1919, ospite dell’amica Lucia Casale al punto che comprò una casa e la fece sistemare. Morì negli Stati Uniti d’America nel 1924, ma per sua volontà fu proprio ad Asolo che volle essere sepolta. Nel Teatro a lei intitolato venerdì 13 settembre si concluderà la XLVI edizione di Incontri Asolani, sarà con uno spettacolo frutto di un’idea di Mirko Sernagiotto, composito e ricco di spunti culturali. I testi sono di Dante Alighieri (sì, prorprio lui…) e di Guido Barbieri, musicologo raffinato e colto, anima storica di Radio3 Suite e di un altro Dante, quel londinese Gabriel Rossetti, fondatore del movimento dei preraffaelliti, che fu anche poeta. La serata si intitola “Il sogno dei sogni Dante Alighieri e Dante Gabriel Rossetti: universi sonori e visivi” e si costruirà sulle musiche originali di Andrea Melis e Guido Morini, oltreché su quelle storiche di Francesco Landini e Guillaume Du Fay. Protagonisti l’ensemble di musica medievale laReverdie e Carlo Valli, che sarà la voce di Dante Alighieri, con Francesco Zanetti che farà rivivere il pittore poeta Rossetti. E completano il tutto le multivisioni di Francesco Lopergolo e i disegni luci di Carlo Villa.

MUSICA ALLA CHIESA DI SAN GOTTARDO

Prima, però, a coprire la prima decade del mese nella Chiesa di San Gottardo c’è soprattutto tanta musica, come si è detto, declinata sulle quattro corde del violoncello. Un professore e i suoi allievi con otto violoncelli in tour si lanciano in un viaggio sul pentagramma che spazia da Gesualdo da Venosa a Penderecki, senza dimenticare Dowland, Mozart, Ferrabosco, Schubert, Seidelmann e Piazzolla. Venerdì 30 agosto “I violoncelli del Mozarteum” faranno muovere trentadue corde dell’anima, per questo strumento ad arco che è il più simile ai timbri della voce umana. Un ensemble unico che vede alla direzione Giovanni Gnocchi, docente al Mozarteum, esibirsi coi suoi allievi che provengono non solo dall’Italia, come Giacomo Furlanetto, Enrico Mignani, Leonardo Notarangelo, ma anche da Austria, Valerie Fritz, dalla Spagna, con Eva Sànchez-Vegazo ed Ignazio Garcìa Nunez e dall’Olanda, con Douwe Eisses.

ARCHI TRA BAROCCO E NOVECENTO

Dopo questa pax europea violoncellistica, mercoledì 4 settembre il violoncello di Luigi Piovano dialogherà con il violino di Markus Placci, nel concerto “Due archi tra Barocco e Novecento”: gli autori proposti sono infatti Bach, Corelli e Kodály. Un momento pianistico c’è anche quest’anno con Davide Cabassi che accompagnato dalla voce narrante di Francesco Zanetti venerdì 6 settembre ricorda il grande Shakespeare, “Shakespeare in love” su musiche di Smetana, Beethoven, Debussy e Prokofiev. Due voci poi riempiono lo spazio della Chiesa di San Gottardo lunedì 9 settembre. Mariangela Gualtieri, la poetessa di Cesena autrice di poesie essenziali e profonde dialoga con il cello di Mario Brunello che offre Bach, Sculthorpe (autore australiano), Gubajdulina, Curtoni, trentasettenne piacentino perfezionatosi con Sollima. Il concerto per violoncello e voce recitante si chiama “Acqua rotta”. Mercoledì 11 settembre le musiche di Bach, Ysaÿe e Paganini risuoneranno nel luogo sacro di San Gottardo con il talento del ventiduenne cinese Simon Zhu; è lui il vincitore del LVII concorso internazionale Premio Paganini, decretato dalla giuria presieduta da Salvatore Accardo e con direzione artistica del pianista Nazzareno Carusi. La prossima edizione sarà nell’autunno del 2025 e vedrà insediarsi la Giuria con nuovo presidente Uto Ughi accanto al direttore artistico Nicola Bruzzo.

CREDITI E INFO

I sei concerti degli Incontri Asolani che godono il patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Veneto, della Provincia di Treviso, del Comune, dell’Assessorato alla Cultura e della Parrocchia di Asolo vedono alla direzione artistica Federico Pupo, da anni impegnato con sensibilità e competenza nella formulazione di un cartellone anche quest’anno eterogeneo, particolare e unico. Asolo Musica ringrazia per il fondamentale sostegno il Bellussi Valdobbiadene, CentroMarca Banca Credito Cooperativo di Treviso e Venezia e Caffè Hausbrandt.

info: Asolo Musica Associazione Amici della Musica, +390423950150

info@asolomusica.com

www.asolomusica.com

www.boxol.it/asolomusica

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