INDUSTRIA, manifatturiero. Electrolux Professional: consolidati investimenti e occupazione: ora si cercano nuove opportunità di crescita e di espansione

Sul futuro pesano le incertezze sull’andamento della domanda di mercato e le difficoltà di approvvigionamento in particolare di componenti elettronici. Proseguono gli investimenti in prodotto e in processo, per sostituire macchinari che stanno diventando obsoleti e sono previsti insourcing per cercare di compensare i cali di volumi. Grande attenzione è riservata agli obiettivi di infortuni zero e emissioni zero

a cura dei sindacati Uilm, Fim Cisl e Fiom Cgil – Oggi a Vallenoncello (Pordenone) si è tenuta l’informatica annuale di Electrolux Professional. La redditività è in moderata ma costante crescita, mentre proseguono le acquisizioni da ultimo con la giapponese Tosei e la francese Adventys specializzata nella cottura a induzione, comparto di crescente importanza. Il punto di forza rispetto ai competitors resta la completezza della gamma; tuttavia ciò obbliga a grande saggezza nella scelta delle iniziative e dei progetti di sviluppo su cui focalizzarsi.

LE INCERTEZZE DEI MERCATI

Sul futuro pesano le incertezze sull’andamento della domanda di mercato e le difficoltà di approvvigionamento in particolare di componenti elettronici. Proseguono gli investimenti in prodotto e in processo, per sostituire macchinari che stanno diventando obsoleti e sono previsti insourcing per cercare di compensare i cali di volumi. Grande attenzione è riservata agli obiettivi di infortuni zero e emissioni zero. L’occupazione a Vallenoncello, dove sono situate anche molte funzioni globali, è di 997 dipendenti, su circa 4.800 occupati nel mondo; alla SPM di Spilamberto (Modena) lavorano infine circa un centinaio persone, prosegue però l’utilizzo della CIGO e non vi è più ricorso al lavoro in somministrazione salvo limitatissimi casi di sostituzione di lavoratori assenti con diritto di conservazione del posto di lavoro. A Vallenoncello dopo il crollo di volumi avvenuto nella fase della pandemia covid e la risalita degli ultimi tre anni, il 2024 si presenta nuovamente in calo. A di Spilamberto cresce il livello dei volumi nel frozen e si investe in penetrazioni su mercati non europei che oggi pesano per il 90% del mercato complessivo.

ANDAMENTO DEL PIANO DI RILANCIO

Affermano dunque in un comunicato congiunto le tre sigle sindacali confederali del comparto metalmeccanico che, «gli indici misurati per il premio di risultato stanno dando in entrambe le fabbriche risultati soddisfacenti al momento superiori al 90%, in linea con gli ultimi tre anni su un ammontare teorico annuale di 2.289 euro di cui l’80% anticipato mensilmente. Nel complesso quindi l’accordo di rinnovo del PdR ha dato e sta dando risultati soddisfacenti». Al riguardo, Uilm, Fim Cisl e Fiom Cgil esprimono quindi soddisfazione «per una realtà fortemente radicata in Italia e per i risultati positivi dell’accordo del 2021, nonostante la criticità del ricorso alla CIGO». Infine, per il futuro rinvengono l’esigenza di rafforzare il sistema partecipativo, «affinché Electrolux Professional aspiri ad essere una eccellenza non solo industriale ma anche di relazioni sindacali».

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