ne riferisce in un articolo pubblicato lo scorso 17 giugno la testata specializzata di settore “Agricultura.it, https://www.agricultura.it/2024/06/17/resilient-grana-padano-analisi-di-scenario-per-migliorare-la-resilienza-della-filiera-grana-padano-dop/ – Si chiama Resilient Grana Padano ed è il progetto pilota del programma di sviluppo rurale 2014-2020 della Regione Lombardia, co-finanziato dal FEASR Operazione 16.2.01, con l’obiettivo di rendere il sistema di produzione sempre più resiliente agli shock di mercato, ai cambiamenti climatici e alle crisi internazionali.
IL CONTESTO
Il momento storico che ci troviamo ad affrontare ha evidenziato che il settore lattiero-caseario è sottoposto ad aumenti indiscriminati dei prezzi, oscillazione dei mercati e riposizionamento dei prodotti finiti sul mercato. Le reazioni a questi shock di mercato sono spesso lente e derivano da scelte impulsive ed immotivate che portano a delle inefficienze nel sistema di produzione del latte e del formaggio. Con l’obiettivo di evolvere il sistema Grana Padano Dop, è fondamentale interpretare il presente per orientare il futuro verso uno sviluppo sostenibile. Questo è possibile attraverso un approccio sistemico che applichi la dinamica dei sistemi al settore lattiero-caseario, zootecnico e del Consorzio di Tutela del Grana Padano Dop.
LO STRUMENTO
Grazie al software sarà così possibile fornire analisi di scenario che permetteranno di verificare sia la produzione di latte a livello di caseificio, compresa la sua qualità, e l’approvvigionamento-trasformazione-produzione di formaggio a livello di comprensorio con un orizzonte temporale di medio-lungo periodo. Il software sarà inoltre in grado di produrre scenari sugli output del sistema produttivo in funzione dei cambiamenti imposti e previsti che riguardano i prezzi delle materie prime sul mercato, gli approcci e le migliorie nutrizionali tecniche e manageriali che possono essere attuate in stalla, la diversificazione della richiesta del consumatore, le politiche regionali, nazionali e comunitarie che influenzano il sistema di produzione del latte e del formaggio stesso.
OBIETTIVI DELL’INIZIATIVA
Tra gli obiettivi del progetto rientrano: la calibrazione di un modello e la costruzione di una baseline di performance tecniche economiche e ambientali sul territorio aggregando i dati a livello di caseificio a partire da input di mercato (prezzi alimenti, prezzo latte e formaggi), lo sviluppo di un modello di policy formulation e simulazione di test di scenario aggregato per il territorio, in considerazione di trend di miglioramento riguardanti la gestione degli approvvigionamenti di latte e gli stock di formaggio dei caseifici, l’efficienza di conversione degli alimenti, il miglioramento genetico e del management della riproduzione sulla produzione e qualità di latte, gli investimenti strutturali, tecnologici, manageriali sull’aumento di redditività delle produzioni, le strategie di mitigazione di metano enterico o di gas ad effetto serra e l’auto produzione aziendale per foraggi e mangimi.
IL MODELLO CASEIFICIO
Inoltre, l’ingegnerizzazione di software per l’uso del modello, per favorire la simulazione di scenari previsionali a livello di azienda, caseificio e di consorzio a supporto del processo decisionale e delle politiche di settore; la diffusione degli strumenti decisionali di stima delle performance e di policy analisi. Nel modello caseificio verranno inclusi metodi di previsione della quantità e qualità del latte, oltre alle rese casearie, coinvolgendo gli undici aziende e due caseifici del partenariato, nell’ottica di cogliere le variabilità stagionali e migliorare le stime di produzione di formaggio a livello di caseificio. Inoltre, con lo sviluppo del nuovo software, basato su un modello matematico dinamico, sarà possibile effettuare analisi di scenario su diverse scale dimensionali (caseificio e aziende a esso collegate; comprensorio che racchiude diversi caseifici o territori estesi) e che sarà utile per veicolare decisioni a livello di Consorzio di Tutela del Grana Padano Dop in risposta a specifiche condizioni di sistema produttivo, con analisi di scenario di medio-lungo periodo.
L’iniziativa trova realizzazione nel quadro del progetto ResilientGranaPadano, cofinanziato dal FEASR Operazione 16.2.01 “Progetti pilota e sviluppo di innovazione” del Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020 della Regione Lombardia.