IMPRESE, business e mercati. Arti e mestieri: Vento d’Italia, la fiera che porta il made in Italy in Cina

Al via domani la prima manifestazione digitale in Italia che punta sull’e-commerce permanente delle eccellenze italiane nel mercato cinese, facendo leva sui social e gli influencer che animano le piattaforme dell’immenso ecosistema digitale del Paese del dragone. Le imprese siciliane protagoniste

Si può vendere il Made in Italy in Cina rendendo un sogno astratto tangibile? Quel modo di vivere tipico del Belpaese che tanto affascina tutto il mondo e si materializza (anche) nelle prelibatezze agroalimentari dei nostri territori e nelle eccellenze artigianali nostrane può raggiungere il mercato cinese e il suo sconfinato potenziale?

LA FIERA A FIERA ROMA

C’è una nuova opportunità per le micro, piccole e medie imprese per rispondere affermativamente a queste domande. È Arti e Mestieri Expo– Vento d’Italia, evento organizzato da Fiera Roma e Italian Lifestyle, la prima manifestazione digitale in Italia che include l’e-commerce permanente del Made in Italy verso la Cina. La prima edizione di Arti e Mestieri Expo – Vento d’Italia aprirà i battenti dal 3 al 5 luglio con una fiera digitale: tre giorni di esposizioni, momenti di formazione, incontri e business matching propedeutici all’avvio dell’ e-commerce in Cina, da svolgersi tramite la piattaforma per fiere virtuali MyDigitalExpo (qui il programma dei tre giorni https://www.artiemestieriexpo.it/programma/). L’iniziativa proseguirà con undici mesi di fiera permanente e la vendita in e-commerce su piattaforme cinesi tramite il sistema Vento d’Italia – 汇意适, periodo durante il quale le imprese produttrici verranno supportate in tutte le fasi della vendita, dalla scelta dei prodotti, alla promozione, fino alla spedizione e alla consegna.

REGIONE SICILIANA E PMI D’ECCELLENZA

Il debutto della fiera è al fianco della Regione Sicilia, la prima a supportare le proprie piccole e medie imprese d’eccellenza in un percorso digitale di export verso la Cina. Le imprese vincitrici del primo bando pubblico operano in due categorie simbolo del Made in Italy (agroalimentare e artigianato) e saranno gli ambasciatori in Cina del migliore saper fare italiano. Verranno promosse sui social attraverso una rete di influencer e parallelamente con un’agenda di incontri con oltre trenta buyer collegati da tutta la Cina allo scopo di conoscere l’offerta produttiva delle aziende selezionate dalla Regione. Tra le aziende partecipanti: Dolfin (l’inventore dei Polaretti), Frantoi Cutrera ZiCaffè, Agrisicilia, Trinacria Agricola, Campo d’Oro, oltre a numerose altre. Ha dichiarato al riguardo Gabriella Iannolino, dirigente del Dipartimento delle Attività produttive della Regione Siciliana, che «l’Assessorato alle Attività produttive della Regione Siciliana con il supporto alla partecipazione ad Arti e Mestieri Expo – Vento d’Italia offre una importante opportunità alle imprese isolane che intendono approcciarsi al grande e complesso mercato cinese. Il progetto ha l’obiettivo di costruire intorno al prodotto siciliano di eccellenza un’esperienza per il consumatore cinese, una narrazione ad hoc che leghi il prodotto al territorio, alla storia, alla cultura, ai colori e ai profumi della Sicilia».

CINA: E-COMMERCE ED ECOSISTEMA SOCIAL

In Cina solo nel 2023 si sono registrate vendite e-commerce per un valore di oltre 1,3 trilioni di dollari (Usd), dei quali circa l’80% realizzati tramite acquisti da cellulare. Del tutto rilevante il ruolo del social e-commerce: il 29% delle vendite online in Cina avvengono infatti sui social, un valore di circa 320 miliardi di euro registrati nel 2023, con un tasso di conversione del 7,33% vs 0,37% per i sistemi e-commerce tradizionali. E questo a dispetto del forte disavanzo che caratterizza la bilancia commerciale Italia-Cina: l’export delle imprese italiane è diminuito del -45,8% nel primo quadrimestre 2024, per un valore di 5,1 miliardi di euro. Nello stesso periodo i dati riferiti all’import dalla Cina, hanno segnato un valore di 15,3 miliardi di euro. Nel 2023, in Cina il mercato dell’influencer marketing ha avuto un valore stimato di 42 miliardi di euro, con una crescita YoY di circa venti. In particolare, la promozione in livestreaming di prodotti rappresenta un mercato dal valore stimato di 390 milioni di euro nel 2023. La crescita del fenomeno è abilitata dalla moltitudine di influencer che animano le piattaforme dell’ecosistema digitale cinese: si contano circa 10,1 milioni di creator micro, piccoli e grandi influencer per qualcosa come 38,3 milioni di post giornalieri.

OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE ITALIANE

La sfida per le piccole e medie imprese italiane è chiara: comprendere come capitalizzare le enormi opportunità di un mercato distante ma non inaccessibile, se si è in possesso di chiavi di ingresso opportune, come una adeguata conoscenza degli strumenti digitali specifici per il contesto cinese, a cominciare dalle dinamiche del social e-commerce. Arti e Mestieri – Vento d’Italia scommette sul potenziale dell’ecosistema social cinese per avvantaggiare le aziende italiane nella conquista del mercato cinese. E costruisce in quest’ottica una rete di influencer cinesi che promuovono e parlano dei prodotti italiani con l’obiettivo di raggiungere entro dicembre 2024, 14 milioni di exposure e oltre 150.000 utenti in engagement. «Con questo progetto – commenta l’amministratore unico di Fiera Roma, Fabio Casasoli – portiamo le nostre eccellenze territoriali direttamente sul mercato cinese dotando le piccole e medie imprese di uno strumento di internazionalizzazione concreto ed efficace, che può farle arrivare là dove non arriverebbero con le loro forze. Questo vuol dire fare sistema».

FARE SISTEMA E ABBATTERE LE BARRIERE

Alle aziende italiane vengono proposte una formazione specifica e una vetrina permanente, capace di accendere presso il target alto spendente cinese il desiderio di Made in Italy, descrivendone caratteristiche, storia e legami territoriali attraverso uno story telling multimediale attento e accattivante sui più noti social cinesi. Il sistema di vendita Vento d’Italia è completamento inserito in WeChat, la super-app con oltre 1,3 miliardi di utenti attivi e Little Red Book, social specializzato in travel e lifestyle che conta oltre 200 milioni di utenti attivi/mese. Molto utilizzate anche le piattaforme di short video (in particolare Douyin e Kuaishou) sulle quali l’influencer marketing si dimostra in rapida crescita, (China Internet Network Information Center). Elisa Morsicani, amministratore di Italian Lifestyle dichiara: «Ci facciamo carico del rischio di impresa al fianco delle aziende produttrici, garantiamo il prezzo B2B dei prodotti e quindi calcoliamo il prezzo di uscita sul mercato cinese sostenendo noi direttamente i costi di logistica, stoccaggio e gestione dell’ordine fino al cliente finale». Così, per le imprese si ai abbattono le barriere operative, tecnologiche e linguistiche e tutte le molteplici operazioni burocratiche e logistiche, come spedizioni, dogane e pagamenti transnazionali. Con Arti e Mestieri Expo – Vento d’Italia, la rotta verso la Cina è in questo modo assicurata e le Pmi del Made in Italy sono abilitate all’export nel mercato cinese.

https://www.artiemestieriexpo.it/programma/

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