CULTURA, giovani e divulgazione. «Ask Palazzo Maffei», Unboxing: storie e podcast alla Casa Museo veronese

A partire dal 1 luglio 2024 saranno un appuntamento fisso sui canali social: con “Ask Palazzo Maffei” il pubblico è invitato a porre nuove domande sul Museo e la collezione: le risposte diventeranno un «reel» realizzato da uno dei più affermati registi di documentari e film sull’arte, in Italia. Gli studenti del potenziamento di arte del Liceo Ginnasio Statale Scipione Maffei realizzano una serie di originalissimi podcast. Il Museo sarà aperto tutta l’estate. Tutti giorni dalle ore 10:00 alle ore 18:00, chiuso i martedì e i mercoledì

Quattro nuovi format divulgativi di grande qualità per produzione e contenuti si alterneranno dal 1 luglio sui canali social di Palazzo Maffei Casa Museo a Verona: un modo per far scoprire al pubblico sempre nuovi lati del poliedrico universo di Palazzo Maffei, dialogare con i visitatori e magari far nascere in tanti giovani anche la passione per l’arte.

TANTE CURIOSITÀ DA SODDISFARE

Quante curiosità, storie, personaggi e sorprese si celano in una Casa Museo che nasce da una dedizione profonda, propone oltre 650 opere attraversando secoli e secoli, e mostra le diverse forme d’arte in dialogo tra loro? Quante le notizie su quel palazzo, sorprendentemente barocco nella città di Giulietta? Dal primo di luglio chiunque voglia porre domande o, comunque, soddisfare curiosità relative a Palazzo Maffei potrà farsi avanti e ricorrere ad Ask Palazzo Maffei, prima delle nuove serie proposte dal Museo. Avete quesiti particolari da porre? Volete sapere qualcosa di più su ciò che vi ha colpiti? Desiderate scoprire il dietro le quinte del Museo, oppure conoscere meglio un’opera o un’artista della collezione?

ASK PALAZZO MAFFEI

La risposta vi verrà fornita da Ask Palazzo Maffei, basterà scrivere alla casella di posta elettronica appositamente aperta da Palazzo Maffei – ask@palazzomaffeiverona.com – e le vostre domande diverranno una puntata del format. I reel usciranno due volte al mese, il lunedì, e richiederanno l’aiuto attivo del pubblico. Inviate le domande e a rispondere saranno i video realizzati da Giovanni Piscaglia, regista d’eccezione nelle produzioni culturali, suoi infatti alcuni dei più noti docufilm presentati su Sky Arte o nei cinema di tutto il mondo, realizzati grazie ai contributi apportati dai collaboratori scientifici del museo veronese. Si inizia rispondendo a una domanda ricorrente tra i visitatori: come è nata la collezione? E inoltre, chi sono le donne ritratte da Picasso nelle opere di Palazzo Maffei? Perché sono stati utilizzati quei colori? Quali i loro rapporti con l’egocentrico e geniale artista?

FINALMENTE SI APRONO ARMADI E CASSETTI

Stile diverso, nessun racconto ma solo una scoperta visiva e i rumori che accompagnano l’azione: Unboxing è il secondo format del quale pubblico potrà fruire due volte al mese, al venerdì, sui canali social di Palazzo Maffei Casa Museo. Si aprono finalmente agli occhi degli appassionati le decine di cassetti, stipi, ribalte e nascondigli di quel Cabinet del XVII  secolo di manifattura ligure che si ammira stupefatti, tra tante opere, nel primo grande salone; si apre e si rivela in tutti i suoi particolare il bauletto veneziano databile tra il 1570 e il 1580 forse utilizzato per trasportare oggetti preziosi, carte segrete, ricordi di famiglia, con i suoi velluti cremisi che ora par di toccare; si scopre in ogni singola sua parte la Boîte-en-valise con cui Duchamp testimonia l’abbandono definitivo del concetto tradizionale d’opera d’arte.

APPUNTAMENTO CON LE NOSTRE STORIE

Ancora diverso sarà l’appuntamento con “Le nostre Storie”, una volta al mese, centrato sui racconti dei protagonisti: in particolare le riflessioni e i ricordi di Luigi Carlon, il collezionista che in sessant’anni ha messo insieme una raccolta superba e ha voluto la Casa Museo per renderla fruibile a tutti. Infine, un progetto davvero sorprendente nasce dalla collaborazione della Casa Museo con il Liceo Ginnasio Statale Scipione Maffei, grazie all’interessamento dei professor Davide Adami, e dei docenti del Liceo Irene Fioravante e Orietta Salemi e di quello dell’Università di Verona, Francesco Cecconi, che ha suggerito e aiutato i liceali impegnati nel potenziamento in storia dell’arte a creare una serie di podcast intitolati “Maffei alla seconda”, opere mediatiche assolutamente originali e ricchi di testimonianze e citazioni dedicate agli artisti della collezione, materiali di grande godibilità che il pubblico potrà presto scaricare per nutrire con una narrazione fresca e attentissima.

TUTTI I RAGAZZI CHE HANNO PARTECIPATO

Bravissimi tutti i ragazzi che hanno partecipato all’iniziativa: Da Fatti Gaia; Mastropiero Sara; Puppini Alvise; Tombacco Ginevra (3H, Gruppo Comunicazione), Danzi Claudia; Fari Greta; Ferrarese Anita; Rossetto Ottavia (3H, Gruppo Comunicazione), Franchi Vittoria, Rossignoli Caterina, Setti Camilla, Stradiotto Ilaria (3H, Gruppo Comunicazione), Bellini Giorgia; Crivellaro Gaia; Fidalgo Olivia; Germiniani Viola (3H, Gruppo St. dell’Arte), Di Donna Arianna, Donatoni Tommaso, Mezzani Irene; Maira Anastasia  (3G) / Berto Ginevra, Gaspari Matilde, Lugoboni Elisa, Sancassani Alice (3A e 3G), Bennati Irene, Fartade Denise, Ferrarini Margherita, Mannuccia Eleonora (3D e 3B), Badurolyia Claudia, Campagnari Anna; Falavigna Lisa, Sandri Iara (4CL e 5CL).

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