IMMOBILIARE, affitti e turismo. Estate 2024: previste oltre 65 milioni di presenze in Italia

Ad avviso di Gian Battista Baccarini, presidente della Federazione italiana agenti immobiliari professionali (Fiaip), «si riuscirà ad accogliere tutti grazie alle locazioni turistiche, un settore sempre più strategico per il sistema paese»

Roma, 27 giugno 2024 – Il mercato delle locazioni turistiche si conferma essere un settore sempre più strategico per la crescita del turismo e dell’economia in Italia. È ciò che emerge chiaramente dal Fiaip Monitora Italia Turistico, il report immobiliare nazionale della Federazione italiana agenti immobiliari professionali sulle locazioni brevi a uso turistico delle principali località del Paese, incentrato sull’andamento della stagione estiva 2023 rispetto all’anno precedente e tendenze per l’estate 2024, presentato a Roma questa mattina presso la Sala stampa della Camera dei Deputati, rapporto elaborato dal Centro studi nazionale Fiaip unitamente al focus su Gorizia – Nova Gorica – Capitale europea della Cultura 2025.

IL REPORT FIAIP

Il Report è stato presentato da Francesco La Commare (presidente del Centro studi Fiaip), Marco Bettiol (vicepresidente del Centro studi Fiaip), Leonardo Piccoli (vicepresidente nazionale Fiaip con delega al settore turistico) e commentato dal presidente nazionale della Fiaip, Gian Battista Baccarini, oltreché da Erica Mazzetti (parlamentare della Repubblica membro della VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera dei Deputati.

SECONDE CASE IN ITALIA

In Italia nel 2023 le compravendite di seconde case sono state circa 285.000 (+2,5% rispetto al 2022 e +27% rispetto al 2021) e le proiezioni indicano per il 2024 un ulteriore incremento di circa il 2%, ciò è dovuto prioritariamente alla volontà delle famiglie italiane di tutelare i propri risparmi (cresciuti a 2000 mld) dagli effetti inflattivi. Questi elementi, unitamente all’incremento delle vendite dei monolocali, quintuplicate rispetto al 2022, e dei bilocali (+64%), motivano il considerevole aumento, avvenuto nel 2023, degli acquisti per investimento, finalizzati ad una rendita da locazione prevalentemente breve (+ 28%).

AUMENTANO I CONTRATTI DI LOCAZIONI BREVI

Nel 2023 aumentano i contratti di locazione breve a uso turistico (+5% rispetto alla stagione estiva 2022) sia per l’ottima redditività, infatti, i rendimenti medi lordi (tra 6-9% in media nel 2023) offrono ai proprietari/locatori maggiori soddisfazioni rispetto alla locazione ordinaria, sia per le maggiori tutele contro il rischio di mancato pagamento o di mancata restituzione dell’immobile, praticamente assenti nella locazione turistica. Anche i canoni di locazione turistica nel 2023 hanno registrato un aumento rispetto al 2022 pari al 4 per cento.

RICETTIVITÀ EXTRA ALBERGHIERA

Rispetto al 2023, quest’anno viene stimata una crescita dell’8% del numero dei contratti di locazione breve con finalità turistica a seguito dell’atteso considerevole aumento dei turisti stranieri. Si conferma la crescita di coloro che hanno scelto o sceglieranno per la propria vacanza forme di ricettività extra- alberghiera in particolare la locazione di case indipendenti o ampi appartamenti preferibilmente con terrazze vivibili e ingresso autonomo, aspetto quest’ultimo che evidenzia quanto, la locazione turistica, non rappresenti necessariamente una scelta di natura economica ma principalmente il desiderio di vivere un’esperienza diversa, in maggiore libertà, e quindi alternativa rispetto a quanto offerto dalle strutture ricettive tradizionali.

VALORI DEI CANONI DI LOCAZIONE

I valori dei canoni di locazione sono previsti in crescita per il terzo anno consecutivo (+7% rispetto all’estate 2023), incremento dettato prioritariamente dall’inflazione e dall’aumento del costo del denaro oltre che da una maggiore “domanda” confermando un rendimento lordo medio stimato tra il 6 e il 9 per cento. I flussi turistici crescono in maniera significativa, sono attesi circa 65.800.000 turisti soprattutto nordamericani e cinesi, in crescita rispetto all’anno scorso. Infatti, su scala annua, il Centro sudi Fiaip stima in circa 460 milioni le presenze turistiche nel 2024 a fronte dei 451 milioni registrati nel 2023, per una crescita pari al 2 per cento.

AFFITTI GESTITI DA AGENTI IMMOBILIARI PROFESSIONALI

Infine dal Report immobiliare turistico Fiaip emerge un aumento nella stagione estiva 2023 del 10% rispetto al 2022 delle locazioni brevi ad uso turistico gestite dagli agenti immobiliari professionali che diventano sempre più punto di riferimento necessario, sia per i proprietari che per i turisti, in quanto garanzia di utile consulenza e soprattutto di legalità, in particolare in relazione agli adempimenti correlati alla riscossione e versamento delle ritenute d’acconto e dell’imposta di soggiorno e quindi figura di garanzia contro l’evasione fiscale e l’abusivismo che da sempre minano il settore.

ARRIVANO NORDAMERICANI E CINESI

«Per l’imminente stagione estiva si prevede un deciso aumento delle locazioni turistiche – ha dichiarato al riguardo Francesco La Commare, presidente del Centro studi Fiaip -, questo a seguito dell’imminente arrivo di oltre 65 milioni di turisti, soprattutto nordamericani e cinesi, che hanno scelto l’Italia come metà ideale per trascorrere in piena libertà e autonomia le proprie vacanze, con un conseguente incremento dei canoni di locazione garantendo rendimenti medi elevati dal 6 al 9 per cento».

PRESIDIO DI TRASPARENZA E LEGALITÀ

«Per il quinto anno consecutivo risultano in crescita il numero di locazioni turistiche gestite dalle agenzie immobiliari – sottolinea Marco Bettiol, Vicepresidente del Centro Studi Fiaip -, riconosciute ormai dai proprietari e dai vacanzieri come un rassicurante presidio di trasparenza e legalità, i cui servizi di assistenza e consulenza diventano sempre più necessari per il corretto adempimento degli innumerevoli aspetti burocratici e normativi connessi alla locazione».

AUMENTERANNO GLI ACQUISTI DI SECONDE CASE

«Nonostante una lieve flessione registrata nel primo trimestre, anche per il 2024 si prevede un incremento degli acquisti di seconde case, un trend in crescita ormai da tre anni, – è il commento espresso da Leonardo Piccoli, vicepresidente nazionale Fiaip con delega al settore turistico -, la maggior parte delle quali saranno destinate a locazioni turistiche perché più sicure, flessibili e redditizie rispetto a quelle ordinarie, confermandosi un settore di strategica rilevanza per il turismo italiano e per il sistema paese».

OCCORRONO ADEGUATE POLITICHE ABITATIVE

«Dall’indagine emerge chiaramente come la soluzione alle problematiche presenti in alcune grandi città, ovvero la gentrificazione, l’overtourism, lo spopolamento dei centri storici e, soprattutto, l’emergenza abitativa, non è da ricercarsi nell’introduzione di divieti o limitazioni alle locazioni turistiche, come dimostrano le esperienze fallimentari in molte capitali europee – afferma Gian Battista Baccarini, presidente nazionale Fiaip -, servono invece adeguate politiche abitative che, da una parte, garantiscano un’offerta pubblica di case a canoni accessibili, e dall’altra, incentivino i privati ad affittare per periodi medio-lunghi. È ora che il legislatore comprenda definitivamente che, in Italia, il settore delle locazioni turistiche, rappresenta un necessario ampliamento dell’offerta turistica e una straordinaria risorsa per l’economia locale e nazionale e, come tale, va salvaguardato e agevolato non vessato».

IL CODICE IDENTIFICATIVO NAZIONALE

«Con l’introduzione del Codice identificativo nazionale abbiamo messo ordine a favore della legalità in un comparto strategico per il nostro paese – ha concluso la parlamentare Erica Mazzetti -, ora diventa necessario riformare in maniera organica il sistema edilizio e urbanistico nazionale per ripensare alle nostre città anche alla luce di queste moderne esigenze; al riguardo, stiamo lavorando con l’intergruppo parlamentare “Progetto Italia”, che ho l’onore di coordinare e di cui fa parte anche Fiaip, a una revisione del Testo Unico dell’edilizia, orientata a unificare le norme esistenti stabilendo criteri chiari e uniformi allo scopo di offrire una soluzione sostenibile che impatti positivamente e in maniera duratura nel settore edilizio e nel mercato immobiliare».

Condividi: