FRANCIA, elezioni politiche anticipate. I cittadini francesi residenti in Italia incontrano Philippe Hababou Solomon

Emerge un nuovo volto nel panorama politico transalpino, il candidato nel collegio Esteri Phillipe Hababou Solomon: imprenditore francese di origini tunisine, cosmopolita che vive tra Londra, Parigi e Dubai, un uomo d’affari di successo che ha deciso di impegransi in politica per porsi a disposizione dei suoi connazionali all’estero e per poter così meglio contribuire al dialogo e alla cooperazione tra governi e Paesi, viste le sue origini e la sua conoscenza delle diverse culture e realtà politiche. Solomon è giunto a Roma per incontrare i suoi connazionali e parlare con loro del futuro della Francia. Oltre ai milioni di francesi che voteranno in tutta la Francia, altre centinaia di migliaia di cittadini residenti all’estero voteranno nelle circoscrizioni elettorali di tutto il mondo. L’Italia appartiene all’8ª circoscrizione, insieme a Vaticano, San Marino, Israele, Turchia, Grecia, Cipro e Malta. L’Italia è il secondo Paese del collegio, dopo Israele, per numero di francesi residenti, si tratta infatti di 35.000 cittadini aventi diritto al voto attraverso diverse modalità (elettronica, fisica o per corrispondenza), cioè in grado di esprimere nelle urne consensi che potrebbero risultare determinanti nell’elezione del loro rappresentante al parlamento nazionale

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Questa settimana si terranno le elezioni legislative francesi, anticipate per decisione del presidente Emmanuel Macron, a seguito dei risultati delle elezioni europee. I francesi in patria e all’estero sono chiamati a votare per il rinnovo dell’Assemblea nazionale.

LA NOVITÀ: UN IMPRENDITORE CHE PUNTA SU PACE E DIALOGO

Oltre ai milioni di francesi che voteranno in tutta la Francia, altre centinaia di migliaia di cittadini residenti all’estero voteranno nelle circoscrizioni elettorali di tutto il mondo. L’Italia appartiene all’8ª circoscrizione, insieme a Vaticano, San Marino, Israele, Turchia, Grecia, Cipro e Malta. L’Italia è il secondo Paese del collegio, dopo Israele, per numero di francesi residenti, si tratta infatti di circa 35.000 cittadini aventi diritto al voto attraverso diverse modalità (elettronica, fisica o per corrispondenza), cioè in grado di esprimere nelle urne consensi che potrebbero risultare determinanti nell’elezione del loro rappresentante al parlamento di Parigi.

VASTA ESPERIENZA INTERNAZIONALE

Con l’avvio di questa rapida campagna elettorale è subito emerso un nuovo volto, candidato nel collegio, si tratta dell’imprenditore Phillipe Hababou Solomon, di origini tunisine, con cittadinanza francese, che vive tra Londra, Parigi e Dubai. Uomo d’affari di successo che ha deciso scendere in campo per mettersi a disposizione dei suoi connazionali all’estero e per poter così meglio contribuire al dialogo e alla cooperazione tra governi e Paesi, viste le sue origini e la sua conoscenza delle diverse culture e realtà politiche. Solomon è giunto a Roma giovedì scorso per una serie d’incontri con i suoi concittadini. Egli ha subito chiarito che al centro del suo impegno c’è il sostegno ai francesi residenti in Italia, inoltre ha espresso il desiderio di contribuire attivamente al processo di pace in Medio Oriente, questo in virtù della sua vasta rete di contatti e della profonda esperienza maturata a livello internazionale al fianco di presidenti e statisti in tutto il mondo, in particolare in Africa e nel mondo arabo.

UN MEDIATORE

Solomon ha dichiarato di voler porre a fattor comune le proprie conoscenze e competenze, oltreché la sua capacità di mediazione per affrontare molte delle situazioni di tensione che affliggono la regione e in cui la Francia potrà essere determinante nel trovare soluzioni di pace e stabilità. «La mia esperienza mi permette di comprendere le tante diverse culture, dinamiche e le necessità di mediazione in contesti di conflitto, dobbiamo tutti lavorare per la pace», ha egli affermato allo specifico riguardo. Solomon ha altresì sottolineato di voler fungere “da ponte” ai fini di una sempre più grande amicizia tra Italia e Francia, impegnandosi nella difesa dei principi liberali del libero mercato e nella lotta contro le discriminazioni.

LEGAMI PIÙ FORTI TRA FRANCIA E ITALIA

«Non faccio promesse vane – ha voluto chiarire -, tuttavia sono a disposizione dei miei connazionali per risolvere i loro problemi. Voglio promuovere un legame più forte tra Francia e Italia e difendere i valori che ci uniscono, superando le sciocche e tradizionali tensioni tra i nostri governi. La presenza di tanti francesi in Italia dimostra quanto siamo popoli fratelli capaci di valorizzare questa vicinanza». I cittadini francesi residenti in Italia che hanno raggiunto la maggiore età e che risultano iscritti alle liste elettorali consolari potranno votare on line a partire da martedì 25 giugno dalle ore 12:00 fino a giovedì 27 giugno alle ore 12:00. i seggi verranno allestiti all’interno dell’apposita sezione del portale telematico de Le Ministère de l’Europe et des Affaires al seguente link: https://www.diplomatie.gouv.fr/fr/services-aux-francais/voter-a-l-etranger/modalites-de-vote/vote-par-internet/

AL VOTO

Il 30 giugno avrà invece luogo il primo turno del voto in presenza presso i Consolati, che vedrà l’afflusso ai seggi degli elettori iscritti nell’apposita Lista elettorale consolare (LEC), mentre nei giorni precedenti voteranno per corrispondenza coloro che avranno attivato questa opzione e ricevuto il plico elettorale. I due candidati che otterranno il maggior numero di consensi nelle urne andranno al ballottaggio, in calendario il 7 luglio prossimo.

https://www.diplomatie.gouv.fr/fr/services-aux-francais/voter-a-l-etranger/modalites-de-vote/vote-par-internet/

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FRANÇAIS EN ITALIE AUX URNES: LA NOUVEAUTÉ EST PHILIPPE HABABOU SOLOMON QUI MISE SUR LA PAIX ET LE DIALOGUE – Cette semaine auront lieu les élections législatives françaises, anticipées par décision du Président Macron, suite aux résultats des élections européennes. Les Français en métropole et à l’étranger sont appelés à voter pour le renouvellement de l’Assemblée nationale. En plus des millions de Français qui voteront dans toute la France, des centaines de milliers de citoyens résidant à l’étranger voteront dans les circonscriptions électorales du monde entier. L’Italie appartient à la 8e circonscription, avec le Vatican, Saint-Marin, Israël, la Turquie, la Grèce, Chypre et Malte. L’Italie est le deuxième pays du collège, après Israël, pour le nombre de résidents français, soit environ 35 000 personnes ayant le droit de voter par différentes modalités (électronique, physique ou par correspondance) et pouvant être déterminantes dans l’élection de leur représentant au parlement de Paris.

Avec le lancement de cette campagne électorale rapide, un nouveau visage a immédiatement émergé, candidat dans la circonscription : il s’agit de l’entrepreneur Philippe Hababou Solomon, d’origine tunisienne, avec la citoyenneté française, qui vit entre Londres et Dubaï. Homme d’affaires à succès, il a décidé de se lancer pour se mettre à la disposition de ses compatriotes à l’étranger et ainsi mieux contribuer au dialogue et à la coopération entre gouvernements et pays, compte tenu de ses origines et de sa connaissance des différentes cultures et réalités politiques.

Solomon, arrivé à Rome jeudi dernier pour une série de rencontres, a immédiatement clarifié que son engagement principal est le soutien aux Français résidant en Italie, exprimant en outre le désir de contribuer activement au processus de paix au Moyen-Orient, vu son vaste réseau de contacts et sa large expérience internationale aux côtés de présidents et de gouvernements du monde entier, en particulier dans la médiation de conflits complexes en Afrique et au Moyen-Orient. Solomon a déclaré vouloir mettre à disposition ses connaissances, compétences et sa capacité de médiation pour aborder de nombreuses situations de tension qui affligent la région et où la France pourrait être déterminante pour trouver des solutions, la paix et la stabilité. “Mon expérience me permet de comprendre les nombreuses cultures différentes, dynamiques et les besoins de médiation dans des contextes de conflit, nous devons tous travailler pour la paix,” a affirmé Solomon.

Philippe Hababou Solomon a également souligné sa volonté d’être un pont pour l’amitié entre l’Italie et la France, s’engageant dans la défense des principes libéraux et du libre marché, ainsi que dans la lutte contre les discriminations. “Je ne fais pas de promesses vaines, mais je suis à disposition de mes compatriotes pour résoudre leurs problèmes. Je veux promouvoir un lien plus fort entre la France et l’Italie et défendre les valeurs qui nous unissent, en surmontant les tensions traditionnelles et absurdes entre nos gouvernements. La présence de nombreux Français en Italie montre combien nous sommes des peuples frères capables de valoriser cette proximité,” a conclu Solomon.

Les citoyens français résidant en Italie, majeurs, inscrits sur les listes électorales consulaires, peuvent donc voter en ligne, à partir de mardi 25 juin à 12h00, jusqu’à jeudi 27 juin à 12h00, dans la section appropriée du portail téléphonique de “Le ministère de l’Europe et des Affaires”, accessible via le lien suivant : https://www.diplomatie.gouv.fr/fr/services-aux-francais/voter-a-l-etranger/modalites-de-vote/vote-par-internet/

Le 30 juin se tiendra le premier tour du vote en présence dans les consulats, pour les électeurs inscrits sur la Liste Électorale Consulaire (LEC), tandis que les jours précédents voteront par correspondance ceux qui ont activé cette option et reçu le pli électoral. Les deux candidats obtenant le plus de votes iront au second tour le 7 juillet prochain.

https://www.diplomatie.gouv.fr/fr/services-aux-francais/voter-a-l-etranger/modalites-de-vote/vote-par-internet/ 

Philippe Hababou Solomon a Roma

Philippe Hababou Solomon

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