Il XXVI Suq Festival ha avuto luogo a partire dal 13 giugno al Porto Antico di Genova, in Piazza delle feste, all’Isola delle Chiatte e nella Casa del Rider. Undici giorni di programmazione ricca quanto varia diretta da Carla Peirolero e prodotto da Suq Genova Festival e Teatro. Si è trattato di oltre sessanta eventi, con cento protagonisti e trentacinque paesi rappresentati attraverso le arti performative, la letteratura, l’artigianato e le cucine; al centro una rassegna teatrale con nove titoli, dei quali due prime nazionali.
FOCUS SULLA PACE
Il focus della manifestazione è stato sulla pace, con la prima nazionale di Salam/Shalom, la cultura del cibo con spettacoli e altre iniziative, i diritti e il rispetto delle diversità (si è iniziato con “Princesa” di De Andrè, interpretata da Vladimir Luxuria), il ricordo del Ruanda a trenta anni dal genocidio. Festival interculturale e intergenerazionale, che è stato luogo di emblematico incontro tra le rappresentanti dell’associazione svizzera Anziane per il clima e Fridays for future.
LE VOCI DEL SUQ E I DIVIETI DI SESSO
Oggi e domani in prima nazionale la nuova produzione della Compagnia del Suq, narrazione, musica, danza a partire dal libro edito da Altreconomia, con vari ospiti oltre agli artisti del Suq. Sempre oggi Soul Food, viaggio nella cucina afro-americana di New Orleans, mentre domani la presentazione del libro polisensoriale a cura di Pietro Tarallo (scrittore e viaggiatore) “Viaggio nei costumi sessuali: 85 paesi tra diritti e divieti, trasgressioni e curiosità” (Erga Edizioni), quindi, tra food porn & ricette immorali: viaggio nella cucina Afro-disiaca.
INFO E CONTATTI
https://www.suqgenova.it/suq-festival/suq-festival-2024/
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@suqgenova
Rasid Nikolic, The Gipsy Marionettist
Madri Clandestine Compagnia Suq