La bora non genera ombre: l’artista si pone dunque a disposizione del pubblico allo scopo di condurre delle visite guidate ogni giorno. In esposizione più di una ventina di opere molto recenti, realizzate da Rebernig ad acrilico su tela. Sono quadri dedicati a Trieste, al suo mare e alla Bora, che il pittore interpreta attraverso un cromatismo coerente e un gesto pittorico intriso di libertà.
ATEMPORALE
Rupert Rebernig, artista carinziano autodidatta, dipinge dal 1984. L’impulso a dedicarsi all’arte gli è stato trasmesso dalla pittrice accademica Gertraud Pesendorfer, allieva di Herbert Boeckl e membro della Wiener Sezession, vissuta a Vienna e in Carinzia. Ogni anno vive e opera in diverse città dell’Alpe Adria, da Venezia all’amata Istria. Ha trovato luoghi d’ispirazione anche sul Carso triestino e in Sicilia, nel paese dove fioriscono i limoni «…kennst du das Land, wo die Zitronen blühn…?» di goethiana memoria (breve canto contenuto nel romanzo Wilhelm Meister. Gli anni di apprendistato, di J. W. Goethe, 1795). Una sua opera è in esposizione presso il Museo della Bora a Trieste.
INFO
Atemporale, esposizione del pittore Rupert Rebernig: Sala Comunale d’Arte, piazza dell’Unità d’Italia, 4 Trieste; apertura al pubblico fino al 25 giugno 2024 tutti i giorni dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 17:00 alle ore 20:00; evento a cura dell’architetto Marianna Accerboni;
00436645251858
+393356750946