È in Via del Governo Vecchio 69, nel centro di Roma, che Alessia Babrow torna a riutilizzare i ponteggi del Gruppo Pouchain al fine di presentare l’immagine simbolo della sua nuova serie: Love my mother. Ella conferisce così continuità al progetto #EX_TRA, sviluppato a partire dal 2020, una iniziativa promossa dal Gruppo Pouchain con l’obiettivo di portare all’aperto, nella città e nelle strade, montata sui ponteggi per il tempo del restauro di un edificio, un’opera d’arte.
BAMBINI FIGLI DELLA GRANDE MADRE TERRA
In Love My Mother il concetto di «madre» viene esteso alla «grande madre Terra», a chi si prende cura, insegna, trasmette valori, condivide la propria saggezza oppure educa. «Madre è chi nutre amorevolmente – afferma l’artista -, chi coopera, preserva, costruisce e include; è una qualità dell’essere, di rapportarsi alla vita, agli altri e all’ambiente. Siamo figli della Terra, oltre che dei nostri genitori; apparteniamo tutti al genere umano e questo va ricordato». La serie in esposizione è costituita da dodici opere dove i bambini sono protagonisti, portavoce di valori spesso dimenticati. «I bambini sono delle tele vergini già perfette in sé – sottolinea la Babrow -, sulle quali noi imprimiamo la nostra storia, sia da un punto di vista sociale, che individuale e collettivo. I bambini ci ricordano la magia, la bellezza e la sacralità della vita. Il mio è un atto di speranza rivolto al nostro presente e al loro futuro, immaginando che le prossime generazioni vivranno nel rispetto di questa terra e dei suoi abitanti».
ALTRE DUE OPERE DELLA BABROW PRESTO IN ESPOSIZIONE
Al riguardo va rilevato che entro il prossimo mese di luglio, in via del Governo Vecchio 115 e in via Sora 24, verranno esposte al pubblico altre due opere rivisitate per questa nuova serie: Universal Heartbeat e Love is stronger than hate. Con il progetto #EX_TRA (e con l’hashtag a cui è legato) exempla trahunt, gli esempi trascinano: il Gruppo Pouchain, leader nel settore dell’edilizia e del restauro monumentale, pone a disposizione i propri ponteggi per progetti artistici, nell’ottica dell’apertura di nuovi percorsi di natura sociale, artistica e culturale, sottolineando come il senso di cooperazione generi e doni valore. Alessia Babrow, artista italo-sudafricana, ha indirizzato la sua opera verso un’indagine del concetto di arte qual funzione sociale, interrogandosi su tematiche che spaziano dall’ambiente alla società, al patrimonio e dignità degli esseri umani.
ALESSIA BABROW
Fin dai suoi esordi artistici, si è dedicata ad un confronto con tematiche quali l’ambiente, la globalizzazione, temi sociali e di denuncia spingendosi fino alla religione, intesa come cultura di una data popolazione. Definita un’artista poliedrica, esplora le varie forme d’arte contemporanea impiegando diversi linguaggi espressivi, che spaziano dalla fotografia alla performance, video art, installazioni, assemblaggi e interventi urbani. Sviluppa una propria estetica che caratterizza tutto il suo operato, contraddistinguendosi per la ricerca indirizzata alla scoperta dell’io in relazione al mondo circostante. Le sue opere trovano un complemento con il fruitore che viene indirizzato attraverso titoli eloquenti, a volte provocatori, ma sempre evocativi. Uno slittamento continuo operato attraverso la ricerca artistica strettamente connessa a quella personale e al messaggio sociale di cui l’espressione della Babrow diventa veicolo primario e la stessa tecnica impiegata ne sono il mezzo e il linguaggio espressivo. Negli anni le sue opere sono state esposte in Cina, Russia, Stati Uniti d’America, Grecia, Austria e Italia.
INFO
Progetto #EX_TRA, di Alessia Babrow: Love my Mother, iniziativa promossa dal Gruppo Pouchain; dall’11 giugno 2024 in esposizione sui ponteggi di via del Governo Vecchio, 69 a Roma;
Gruppo Pouchain: via della Giustiniana, 1012 Roma
+390685384001
