DIFESA, morte del generale Claudio Graziano. Il suicidio di un uomo solo

La notizia della morte del presidente di Fincantieri si è ripercossa sul mercato azionario facendo perdere al titolo del Gruppo italiano della navalmeccanica il 3% del valore, precipitandolo al di sotto della soglia dei cinque euro. Chi era questo ufficiale alpino che aveva raggiunto i livelli apicali delle Forze armate per poi ricoprire il ruolo di vertice di Fincantieri?

Il generale Claudio Graziano, già elemento di vertice dell’Esercito italiano, in seguito Capo di Stato Maggiore della Difesa e quindi, una volta congedatosi, passato alla guida di Fincantieri, è stato rinvenuto cadavere stamani nella sua abitazione di Roma. Sul caso sono in corso delle indagini condotte dall’Arma dei Carabinieri e la magistratura si sarebbe anche orientata contro ignoti per il reato di istigazione al suicidio.

LO SPARO E UN BIGLIETTO

Di certo c’è che il carabiniere della sua scorta lo avrebbe trovato morto dopo che si era sparato alla testa con la sua pistola, lasciando un biglietto scritto di commiato. Quindi suicidio, con l’ipotesi maggiormente accreditata relativa a un insopportabile dolore derivante dalla recente scomparsa di sua moglie, Maria Luisa Lanucara, deceduta alcuni mesi fa, un evento che avrebbe profondamente mutato la vita dell’ufficiale inducendolo all’estremo gesto.

IPOTESI ACCREDITATA: SUICIDIO

Graziano era nato a Torino nel 1953 e dalla moglie non aveva avuto figli. Poco incline alla simpatia, seppure i suoi colleghi a volte ne rinvenissero anche fugaci spunti di umorismo, negli ultimi tempi Graziano, nel corso delle sue apparizioni in occasione di eventi pubblici, aveva una immagine molto diversa da quella del passato, dei tempi in cui prestava servizio nelle Forze armate. Chissà, forse a questo punto della sua esistenza, dopo avere improntato buona parte della sua vita alla carriera e al successo, potrebbe aver risentito della solitudine, aggravata dalla recente privazione affettiva subita.

UN UOMO SOLO

Graziano era divenuto un uomo solo e la solitudine può aver fatto maturare l’insana decisione di togliersi la vita. Al momento non sono ancora stati resi noti né il luogo e né la data di celebrazione delle esequie. Di fatto, però, la notizia della morte del presidente di Fincantieri si è ripercossa sul mercato azionario facendo perdere in borsa al titolo del Gruppo italiano della navalmeccanica il 3% del valore, precipitandolo al di sotto della soglia dei cinque euro.

CROLLO IN BORSA DEL TITOLO FINCANTIERI

Profondo cordoglio per l’accaduto è stato espresso dalle più alte cariche della Repubblica, a iniziare dal Presidente Sergio Mattarella, che ha dichiarato di ricordarne «la figura di generoso e leale uomo delle Istituzioni, capace di mettere sempre al servizio del Paese la sua competenza e la sua professionalità, doti dimostrate negli importanti ruoli di vertice, nazionali e internazionali, ricoperti nel corso della sua lunga carriera».

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