Lo scorso 16 maggio nel quadro del programma Eurodrone è stata completata con successo la Preliminary Design Review (Pdr). Guidata da Airbus Defence and Space in qualità di prime contractor, questa importante pietra miliare del progetto è giunta a compimento anche grazie alla collaborazione con l’OCCAR e i rappresentanti dei quattro paesi clienti (Francia, Germania, Italia e Spagna), alla presenza dei tre major sub-contractor (Msc), Airbus Defence and Space Spain, Dassault Aviation e Leonardo SpA
FILOSOFIE DI PROGETTAZIONE ALLA BASE DEL PROGETTO
Il Pdr è una dimostrazione del fatto che il progetto iniziale del velivolo sia maturato coerentemente, aprendo quindi la strada alla progettazione dettagliata. Si tratta del risultato di diverse valutazioni tecniche, come i test nella galleria del vento per confermare la configurazione aerodinamica di Eurodrone, la progettazione complessiva per garantire la dimostrazione della capacità operativa e la convalida di un digital twin pienamente rappresentativo. Fin dall’inizio, il programma Eurodrone ha beneficiato dell’adozione di entrambe le filosofie di progettazione, sia la fisica che la digitale.
VERSO LA COMPLETA REALIZZAZIONE
Sostenuto e basato sulle conoscenze già raccolte, il programma Eurodrone entra in una nuova fase che condurrà al raggiungimento della Critical design review (Cdr), passo finale verso il completamento del ciclo di progettazione dell’architettura e del sistema. Dotato di una tecnologia innovativa e all’avanguardia e progettato per diventare uno dei pilastri principali di qualsiasi futuro sistema aereo da combattimento, l’Eurodrone sarà un elemento indispensabile per facilitare la prevenzione dei conflitti internazionali e la gestione delle crisi, garantendo la superiorità operativa alle nazioni, soprattutto nel contesto delle missioni di Intelligence, Surveillance, Target Acquisition e Reconnaissance (Istar).