EVENTI, Giubileo. Prevenzione, Giornata Mondiale dei Bambini: conclusa l’esercitazione presso la Sala situazione

Nessuna particolare criticità rilevata, in campo 580 volontari della Protezione civile

Roma, 26 maggio 2024 – Con la messa officiata dal Pontefice in piazza San Pietro si è conclusa la seconda giornata di esercitazione presso la Sala situazione Giubileo (SSG), effettuata allo scopo di testare le tecnologie e le procedure da porre in essere durante gli eventi giubilari del 2025. La Sala fungerà infatti da cabina di regia dove si monitoreranno e si sorveglieranno gli eventi previsti per il prossimo anno.

LA CABINA DI REGIA

Intorno al Tavolo della Sala questa mattina si è svolta una riunione alla presenza del capo di Gabinetto di Roma Capitale, Alberto Stancanelli; nel corso dell’incontro sono emersi dati complessivamente positivi quanto allo svolgimento della giornata di sabato 25 maggio allo Stadio Olimpico. Come nella giornata di ieri, al tavolo della SSG erano presenti funzionari e dirigenti del Dicastero per l’Evangelizzazione della Santa Sede, di Protezione civile, Prefettura e Questura di Roma, Vigili del fuoco, Carabinieri, volontariato territoriale, Ares 118 e Roma Servizi per la Mobilità. Per Roma Capitale hanno partecipato il Dipartimento cybersecurity e sicurezza urbana, CSIMU, Ambiente e Decoro urbano, Politiche sociali e Salute, Polizia locale e Protezione civile.

ESERCITAZIONI E CRITICITÀ

Nella riunione sono state poi affrontate le eventuali criticità che sarebbero potute emergere nella giornata odierna durante la messa a San Pietro, sempre sotto il controllo delle 2.500 telecamere della Polizia locale, monitorate costantemente all’interno della Sala situazione Giubileo. La seconda giornata di esercitazione, che si è conclusa senza particolari criticità,  ha visto l’impiego sul campo per conto di Ares 118 di 18 ambulanze, 4 posti medici avanzati (Pma), 47 squadre a piedi per un totale di trecento tra medici, psicologi, infermieri e volontari; la Polizia locale di Roma Capitale ha gestito il flusso nella zona di piazza San Pietro attraverso l’impiego di 160 suoi agenti, posti in prossimità delle arterie a maggiore scorrimento; infine, la Protezione civile ha operato attraverso attraverso 580 suoi elementi, concentrandosi sull’assistenza ai bambini e agli accompagnatori convenuti in piazza San Pietro in occasione della messa e dell’angelus del Papa.

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