Ad accompagnare l’esposizione la un wine paring narrato da Roberta Marchese Ragona e Marco Sargentini: una degustazione di vini di prestigiose etichette organizzato in collaborazione con MJ Selection e Cantina Solis Terrae. Quindi una partnership tra eccellenze indice di un’esperienza celebrativa unica, in grado di consolidare l’arte quale ponte di opportunità multiculturale.
PHOENIX ROAD TO MET
«La mia storia nasce dal piacere di trovare nei colori alcune risposte – esordisce Phoenix ai microfoni di insidertrend.it -, dato che incontravo difficoltà ad averle dal grigiore quotidiano. Allora ho iniziato a mettere a fuoco questo grigio, cercando di coglierne le sfumature, ed esse si sono trasformate in colori attraverso la creatività. Metaforicamente, si può dire che è stato qualcosa che mi ha permesso di superare, di vincere quelle che sono le convenzioni sociali». Un percorso psicologico (e non casuale poiché Pacetta è uno psicologo) che ha condotto Phoenix a dare voce a chi non l’aveva, a trarre dalle ombre tanto più colore, quindi vita, di quanto era possibile pensare in realtà vi fosse.
TROVARE COLORE NELLE OMBRE
La luce è la strada maestra della sua arte, il risultato della sua profonda ricerca. Egli permane ancora oggi uno sperimentatore che si applica a ogni superficie, a ogni materia. L’amicizia tra Phoenix e Marco Sargentini nasce nel lavoro: «A un certo punto ci siamo ritrovati nell’arte – testimonia l’artista romano -, come attratti da un richiamo». Ebbene, sabato 25 maggio questi due personaggi coniugheranno l’arte con il vino. «Già – replica Sargentini, con una certa sicumera propria dell’esperto -, infatti ci piace definirci come un’accademia del vino. Unire il mondo dell’arte con quello di un’altra arte, l’enologia e la produzione di grandi vini, sia italiani che esteri».
IMPRINTING
«Ha preso dunque avvio una duratura e feconda collaborazione anche sul piano degli eventi, – sottolinea Sargentini -, Imprinting in particolare, dove nelle pittoresche cornici di residenze d’epoca a Roma e Firenze e in altre città d’arte italiane, creiamo un fil rouge tra varie forme di espressione artistica. L’evento di sabato prossimo al Sato si terrà a poca distanza dal Maxxi, Museo nazionale delle arti del XXI secolo, meltin pot di culture che unisce il mondo enologico con quello dei tappeti persiani. In questo contesto allieteremo i presenti con la presentazione di vini italiani e francesi».