IMPRESE, autodemolizioni. A Torino gli «stati generali»

Il 25 maggio è in programma l’Ada Event: focus sugli scenari futuri di un settore, pilastro dell’economia circolare, che ogni anno gestisce oltre un milione di tonnellate di rifiuti e che si appresta a essere rivoluzionato da una nuova normativa europea

L’Associazione demolitori di autoveicoli (Ada), che aderisce ad Assoambiente, chiama a raccolta il mondo dell’autodemolizione e promuove per il prossimo 25 maggio presso il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino (Mauto), in Corso Unità d’Italia 40, l’ADA Event 2024, evento che avrà luogo dalle ore 14:30 alle ore 18:00. Tema centrale della manifestazione sarà quello relativo al futuro dei centri di raccolta per gli end life vehicle (i veicoli da rottamare), con un focus su avanzamento tecnologico e raggiungimento degli obiettivi.

UN COMPARTO RIVOLTO ALL’ECONOMIA CIRCOLARE

Durante il convegno si alterneranno gli interventi dei rappresentanti del mondo scientifico, operatori ed esperti del settore, che si confronteranno sulle strategie per affrontare le sfide presenti e future di un comparto sempre più rivolto verso l’economia circolare e al centro della transizione ecologica della mobilità impressa a livello europeo. «La nuova edizione dell’ADA Event cade in un momento di svolta per il settore – sottolinea Anselmo Calò, presidente di Ada -, il nuovo regolamento per il comparto dell’autodemolizione è stato emanato nella sua bozza e nel 2026 avremo una nuova normativa. Cambierà molto, produttori e riciclatori di auto hanno davanti notevoli sfide da affrontare per centrare gli obiettivi richiesti. Risultati che potremo raggiungere solo con il miglioramento degli impianti e grazie all’avanzamento tecnologico».

LE SFIDE DI NATURA TECNOLOGICA

E proprio sulle sfide tecnologiche si concentreranno gran parte delle relazioni. A seguito dell’apertura dei lavori da parte di Anselmo Calò, ci sarà una prolusione del professor Francesco Zirpoli (direttore del Cami, Ca’ Foscari) sul tema relativo alla trasformazione dell’industria dell’auto con riferimento al contesto internazionale e alle prospettive per l’Italia; quindi avranno luogo gli interventi di Antonio Amato (RMB Brescia) su economia circolare dei veicoli fuori uso: un trial, del professsor Angelo Corallo (dell’Università del Salento) su innovazione e automazione di processo nel settore dell’autodemolizione: attuali gap e trasformazione a medio e lungo termine, infine di Roberto Bacchi (Iris-Mec, azienda leader per le attrezzature del settore), che parlerà di automazione, innovazione e transizione 5.0, in relazione al futuro e alle opportunità per l’autodemolizione.

PANEL E PARTNER

Chiuderanno l’evento gli interventi di Claudio Gava (Neryus) sul Marketplace Neryus: innovazione e opportunità per la vendita online dei ricambi usati, quello di Aemilios Orfanos (Watt4Ever), su Management of end of life batteries: Creation of environmental and ­nancial value through reuse, e di Marcello Colledani (docente presso il Politecnico di Milano) che tratterà il tema della piattaforma digitale per l’economia circolare e del passaporto digitale di prodotto: lo stato di sviluppo e le implicazioni per i dismantlers. Partner dell’iniziativa sono Techemet, RMB, Comear, Ecoeuro, Iris MEC, Marimac, Neryus e Press Bull.

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