Tra i relatori Marco Trombetti (CEO e Co-Founder Translated), Alessandro Cremonesi (Chief Innovation Officer STMicroelectronics), Palmo Antonio Cavallo (Head of Digital Transition and Data Analytics, Hera), Robby Toole (CRO, QuantumBasel), Claudia Berti (Head of Global Open Innovation & IPR, Barilla), Marco Pusterla (Head of Strategic Investments, UniCredit), Lorenzo Franzi (Founding Partner, Italian Founders Fund), Andrea Gennarini (Co-Founder & Managing Partner, 2100 Ventures), Diyala D’Aveni (Head of Investments & Venture Building, Vento), Marco Ogliengo (Founder & CEO, Jet HR) e Gianluca Cocco (Founder & CEO, Qomodo).
IMPRESE E INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Sei grandi imprese italiane su dieci, in Italia, hanno avviato progetti di intelligenza artificiale. Il mercato corre e, nel 2023, segna +52%, raggiungendo il valore di 760 milioni di euro. Gli investimenti riguardano soluzioni di analisi e interpretazione di testi per ricerca semantica, classificazione, sintesi e spiegazione di documenti o agenti conversazionali tradizionali, mentre sono ancora limitati al 5% (38 milioni di euro) i programmi di Generative AI: è quanto emerge dall’Osservatorio Artificial Intelligence 2024 del Politecnico di Milano. Con l’obiettivo di affrontare insieme le sfide globali più attuali, dalla sicurezza ai cambiamenti climatici, fino all’evoluzione dei consumatori e delle loro necessità, nel corso dell’evento sono stati esplorati anche i nuovi paradigmi tecnologici, quali l’intelligenza artificiale e il quantum computing che, secondo l’analisi Quantum technology sees record investments, progress on talent gap di McKinsey & Company, nel 2022 ha raccolto oltre 2,35 miliardi di dollari.
SILICON VALLEY PLUG & PLAY
L’occasione è stata posta dall’Italy Summit 2024, evento ideato dalla piattaforma di Open Innovation nel 2006 in Silicon Valley Plug and Play, in programma oggi, 16 maggio 2024, al Teatro Alcione in Piazza Vetra, 7 a Milano. «Embracing Change: the courage to innovate” è il tema al centro della quinta edizione dell’Italy Summit, appuntamento di Plug and Play Italy che riunisce oltre cinquecento stake holder (portatori di interessi) dei settori aerospaziale, fintech, food & beverage, mobility & sustainability tra start up, grandi aziende, venture capitalist e investitori. Speech di esperti del settore, pitch di alcune delle startup accelerate e panel di società partner e corporate coinvolte nei vari progetti creeranno momenti di confronto intorno alle principali sfide globali e locali», ha dichiarato al riguardo Tommaso Maschera, direttore di Plug and Play Italy.
INVESTIMENTI E RISULTATI
L’agenda della manifestazione si è incentrata attorno al tema “Embracing Change: the Courage to Innovate” con un keynote speech di apertura a cura di Marco Trombetti (CEO di Translated), che ha raccontato la storia, la crescita e le sfide dell’azienda sorta venti anni fa grazie a un investimento iniziale di cento euro, considerata oggi dalla Comunità europea quale uno dei migliori progetti di ricerca nel campo dell’intelligenza artificiale degli ultimi sette anni e tra i più apprezzati servizi di traduzione professionale, con oltre 330.000 clienti in tutto il mondo. nella prima parte di Embracing Change sono state passate in rassegna le soluzioni fornite da nuove tecnologie quali l’intelligenza artificiale e il quantum computing ad alcune delle principali sfide globali come la sicurezza internazionale e i mutamenti climatici, assecondando l’evoluzione delle necessità dei consumatori. Si sono alternati gli interventi di Alessandro Cremonesi (CIO ST Microelectronics), Robby Toole (CRO QuantumBasel), Jonathan Polotto (founder & CEO di Involve Space), Palmo Antonio Cavallo (Head of Digital Transition & Data Analytics del Gruppo HERA) e Claudia Berti (Head of Global Open Innovation & IPR, Barilla).
THE COURAGE OF INNOVATE
Nel corso della seconda, “The Courage of Innovate”, è stato spiegato come l’innovazione e il mondo degli investimenti possono essere la chiave necessaria per affrontare questi cambiamenti attraverso panel su Venture Clienting, CVC e Corporate Venture Building con il contributo di Lorenzo Franzi (Founding Partner, Italian Founders Fund), Andrea Gennarini (Co-founder & Managing Partner, 2100 Ventures), Diyala D’Aveni (Head of Investments & Venture Building, Vento), Marco Ogliengo (Founder & CEO, Jet HR), Gianluca Cocco (Founder & CEO, Qomodo), Thomas Bigagli, (partner EMEA, Plug and Play Tech Center), Marco Pusterla (Head of Strategic Investments, UniCredit) e Sebastiano Silvestri (Corporate Venture Capital Lead at A2A).
PLUG AND PLAY
Plug and Play è la più grande piattaforma di Open Innovation al mondo: da un lato connette le startup con le principali Corporate, dall’altro investe e favorisce investimenti per aiutare le startup a crescere, il tutto con un approccio globale che facilita l’internazionalizzazione e i rapporti con la Silicon Valley. Lanciata nel 2006 e co-fondata da Saeed Amidi nel leggendario Lucky Building nella Silicon Valley, che ha visto Google, Paypal e Dropbox muovere i primi passi, oggi Plug and Play è presente in più di 50 città in tutto il mondo e si configura come piattaforma d’innovazione leader con oltre 550 partner corporate, 68.000 startup raccolte nel suo database proprietario e un valore totale degli investimenti di oltre 12 miliardi di dollari in aziende come Dropbox, PayPal, N26 e Hippo.
AMPIO SPETTRO DI SETTORI
In Italia, le sedi locali (con programmi di accelerazione associati) sono attualmente concentrate nei settori del Food & Beverage, Fintech, Sostenibilità, Automotive e Aerospace. Nell’aprile 2019 Plug and Play ha aperto il suo primo ufficio italiano a Milano, incentrato sui settori Food & Beverage (insieme a Tetra Pak e Barilla) e Fintech (con UniCredit), successivamente affiancato da Sustainability (con A2A, Poste Italiane); nel luglio 2021 è stata aperta la sede di Modena dedicata all’automotive con il lancio di Motor Valley Accelerator (in partnership con CDP Venture Capital, CRIT, Fondazione Modena e UniCredit e i Corporate Partners STMicroelectronics, Dallara, Sabelt, Unipol e OMR). Nell’aprile 2022, è stata inaugurata una nuova sede dedicata all’aerospazio e all’advanced hardware a Torino, Takeoff Accelerator – un’iniziativa di CDP Venture Capital, promossa dai co-investitori del Programma UniCredit e Fondazione CRT, con OGR Torino come Innovation and Networking Partners, Leonardo, Avio e Unione Industriali Torino come Corporate Partners e l’Agenzia Spaziale Europea e l’Agenzia Spaziale Italiana come membri del Consiglio Scientifico. Nel 2024 è stato lanciato DualTech by Takeoff, il programma di accelerazione con sede a Torino parte della rete DIANA creata dalla NATO, per accelerare lo sviluppo di tecnologie d’avanguardia a duplice uso, per la difesa e il commercio.