CULTURA, territorio. Treviso, alla ricerca degli stemmi: la città dipinta

Grande partecipazione alla visita guidata nel centro storico della scorsa domenica, un evento che ha avuto luogo grazie all’iniziativa della Fondazione Benetton Studi Ricerche, che ha organizzato una mattinata dedicata a bambini e famiglie alla scoperta degli stemmi affrescati sulle facciate delle case della città dipinta. Si replicherà domenica 9 giugno 2024 alle ore 10:30

Gli affreschi avevano ruoli diversi, non solo decorativi. In alcuni casi, come quello degli stemmi, svolgevano la funzione di raccontare l’origine o il nome dei proprietari degli edifici sui quali venivano dipinti.

TREVISO E LE SUE CASE STORICHE

Nel corso della visita, i bambini hanno potuto scoprire diverse tipologie di stemma: quello accartocciato, quello a forma di scudo e, ancora, quello parlante, dotato cioè di un simbolo capace di richiamare con la sua immagine il nome della famiglia cui si riferiva, ad esempio il corno da pastore per “Casa Dal Corno”. Inoltre, lo stemma vescovile, quello della città di Treviso di epoca medievale prima che venissero aggiunte le stelle che poi lo avrebbero contraddistinto. Un percorso utile anche a imparare a riconoscere il Sole o Trigramma di San Bernardino, molto diffuso in città e spesso scambiato per uno stemma, ma in realtà simbolo devozionale dedicato a San Bernardino da Siena, che nella sua attività di predicatore giunse a Treviso nel 1423.

L’ITINERARIO NEL CENTRO STORICO

L’itinerario proposto, attraverso il centro storico, si sviluppa dalla sede della Fondazione Benetton in via Cornarotta, fino a piazza del Duomo, passando attraverso via Roggia, vicolo Dotti, piazza Tommassini e via Bianchetti. Allo scopo, i bambini vengono dotati di una scheda recante il disegno di alcuni decori, che poi loro dovranno rinvenire osservando attentamente gli affreschi, inoltre, con una mappa verranno posti nelle condizioni di tracciare il percorso fatto, imparando in questo modo a orientarsi e a riconoscere gli elementi della città, quali le mura e i corsi d’acqua. Sul retro del pieghevole, in un apposito spazio, ogni bambino potrà infine creare, una volta a casa, un proprio stemma secondo la propria fantasia.

LA VISITA GUIDATA

La visita è a cura di Chiara Ciolfi, storica dell’arte, con la collaborazione di Rossella Riscica e Chiara Voltarel, curatrici del volume Treviso urbs picta. Facciate affrescate della città dal XIII al XXI secolo: conoscenza e futuro di un bene comune (Fondazione Benetton Studi Ricerche–Antiga) e della banca dati connessa.

Treviso, Via Bianchetti: facciata, parte bassa intonacata, fascia decorativa con stemmi e mattoni a vista

Treviso, via Roggia: casa Zanetti, emblema di San Bernardino

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