Si tratterà di un’occasione per riflettere e dibattere sui temi dello sviluppo economico sostenibile e della governance al femminile, in linea con due dei diciassette obiettivi posti nell’Agenda 2030, cioè parità di genere, lavoro dignitoso e crescita economica.
IL CONVEGNO DI PERUGIA
Scopo dell’iniziativa non è solo quello di presentare dati e cifre sulla presenza delle donne nelle posizioni apicali di camere di commercio, sanità pubblica e amministrazioni locali e, più in generale, di trattare i vari temi collegati al gender gap nella governance, ma di tracciare degli impegni precisi e misurabili, prevedendo anche iniziative di confronto per monitorare l’evolversi delle varie situazioni. L’iniziativa rientra nel più ampio Festival dello sviluppo sostenibile che si terrà fino al 23 maggio 2024 in tutta Italia, nel mondo e online, evento organizzato dall’ASviS, associazione che riunisce oltre 320 organizzazioni del mondo economico e sociale e che si avvale della collaborazione di svariati partner pubblici e privati.
DICIASSETTE GIORNATE DI EVENTI
Diciassette giorni di eventi, tanti quanti gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) previsti dall’Agenda 2030 dell’Onu. Il programma delle iniziative, incentrate sui temi dello sviluppo sostenibile, prende vita grazie all’impegno di associazioni, aziende, enti locali, scuole e università, impegnati sul territorio italiano per diffondere la cultura della sostenibilità. Il programma dell’evento perugino prevede, a seguito dell’introduzione della presidente CRU Umbria Valeria Cardinali, che coordinerà l’evento, e dei saluti recati dal presidente della Camera di Commercio dell’Umbria, Giorgio Mencaroni, la relazione del professor Luca Ferrucci, ordinario presso il Dipartimento di Economia dell’Università di Perugia, che presenterà dati e valutazioni sul gender gap nelle posizioni apicali di camere di commercio, sanità pubblica e amministrazioni locali. Quindi la tavola rotonda con Federico Sisti (segretario generale della Camera di Commercio dell’Umbria), Micaela Fanelli (vicepresidente delle Autonomie locali italiane), Rita Chiari (direttrice UOC Oncologia Ast PU-Pesaro e membro del Direttivo Women for Oncology), Federica Pizzini (responsabile Diversity, Equity and Inclusion di UnipolSai); le conclusioni verranno affidate a Marcella Mallen (presidente di ASviS).