Nel corso dell’anteprima della compact supercar “Spettacolo”, che ha avuto luogo presso la Giannini Automobili a Roma, è stata svelata l’anima ruggente di questa nuova perla del made in Italy, frutto dello sviluppo di un progetto innovativo realizzato da un team composito di tecnici e artigiani in quelle che un tempo furono le officine Pininfarina di Grugliasco, nella cintura torinese.
COME È NATA SPETTACOLO
Dove un tempo gli operai lavoravano alla mitica galleria del vento e alla giostra rotonda per la battitura a mano delle lastre, negli anni recenti, avvalendosi di macchinari tecnologicamente avanzati, tecnici e artigiani di un team composito si sono applicati alla cellula e al motore di un’autovettura donante per trasformarla incrementandone la potenza, l’assetto e l’aerodinamicità. Dagli sforzi profusi è nata “Spettacolo”, ultima realizzazione in ordine di tempo della Giannini Automobili e del Gruppo Maestri, un bolide piccante dalle ali di farfalla, emblematizzate dalla dolce ed elegante modalità di apertura delle sue portiere. Spettacolo nasce dalla collaborazione tra la prestigiosa società romana Impero (guidata da Fabrizio Grandi e licenziataria di Giannini) e la torinese Maestri Design, costola del Gruppo Maestri di Angelo Vicino, attiva nella realizzazione di vetture speciali, che rinviene quale proprio capo progetti Paolo Mancini.
UNA GIANNINI TUTTA MIA
«Fin da quando ero ragazzo sognavo di avere una Giannini tutta mia e questo progetto è stata la realizzazione di un sogno – ha dichiarato quest’oggi Fabrizio Grandi, CEO di Impero -, voglio che ciascun cliente si senta legato alla sua Spettacolo come mi ci sento legato io. Il cliente sarà protagonista assoluto nella costruzione della sua macchina, attingendo tra le molteplici vesti grafiche proposte. Ogni Spettacolo sarà un pezzo unico, costruito in tiratura limitata a duecento esemplari, tutti diversi, corredati da un certificato di autenticità». Testimonia Angelo Vicino, CEO del Gruppo Maestri, che «a soli tre anni dall’acquisizione dello stabilimento torinese ex Pininfarina, dove venivano costruite le Ferrari per Maranello, il Gruppo Maestri ha già raggiunto molti degli obiettivi prefissati e quello di oggi a Roma è ciò che mancava per suggellare un percorso che da un servizio legato alla riparazione delle auto passa alla costruzione artigianale delle stesse».
FECONDA COLLABORAZIONE
«Il Gruppo Maestri – prosegue Vicino -, che continuerà anche con il core business delle riparazioni, circa un anno fa diede vita alla neonata Maestri Design, che oggi presenta la sua prima vettura realizzata grazie alla collaborazione con la società romana Impero di Fabrizio Grandi, licenziataria dello storico marchio Giannini Automobili, ma non solo, affidandosi al know how di Paolo Mancini e della sua famiglia che di costruzione di auto speciali sono i Maestri. In cinque mesi abbiamo realizzato dal design alla progettazione, dalle attrezzature alla costruzione dell’auto fino alla presentazione di oggi, un’auto elegante ma con lo spirito sportivo, tipica auto da gentleman driver, e oggi mi sento di dire, un vero Spettacolo».
LAVORAZIONI ARTIGIANALI E PRESTAZIONI ELEVATE
Nata sulla base dell’iconica 500 Abarth, intramontabile mito mondiale e vettura che segna la storia di Giannini, Spettacolo presenta un design pulito e lineare, forme accattivanti e sinuose, di grande aerodinamicità, muscolose ma allo stesso tempo agili, scaturite dalla creatività e delle mani esperte di Paolo Mancini, capo progetto e general manager di Maestri Design. Spettacolo è un dinamico concentrato di lavorazioni artigianali ed elevate prestazioni, a partire dalla carrozzeria compatta e dal design del cofano anteriore, che ricorda il musetto di un’auto da F1 in virtù dei giochi di pieni e vuoti resi possibili dalle prese d’aria. Estremamente suggestive le portiere vertical door con apertura su due assi di rotazione. Massima leggerezza grazie ai cofani anteriore e posteriore in alluminio e ai copricerchi in carbonio con brevetto monodado. Particolarmente caratterizzante e inedito è l’interno della vettura: la seduta posteriore consta di due sedili monoscocca in carbonio divisi da un tunnel al posto del classico sedile a panca.
250 CV PER ANDARE A 280 ALL’ORA
Presentata nella variante colore rossa, la Spettacolo sarà personalizzabile grazie a un configuratore al fine di meglio adattarsi allo spirito del suo acquirente, sia esso elegante, race o sportivo. Dichiarata matrice sportiva, veloce, compatta e prestazionale; spinta da un motore 1.4 T.JET turbo in grado di erogare fino a 250 CV per una velocità massima di 280 Km/h, Spettacolo mantiene l’omologazione di un veicolo stradale, inoltre, offre l’opzione relativa all’attivazione della modalità “pista”. Giannini tornerà alle corse con la Spettacolo tramite la partecipazione al campionato Time Attak Italia 2024 gestita in pista dalla Old School Garage. Un progetto ambizioso che riporta in strada un marchio storico, una vettura compatta ma delle prestazioni racing, rivolta agli appassionati di tecnica motoristica nonché al mondo del collezionismo.
SCHEDA TECNICA
⁃ Motore 1.4 T.JET (turbo);
⁃ Cilindrata 1368 cm³;
⁃ Posizione dei cilindri in linea;
⁃ Numero di cilindri 4;
⁃ Unità di Potenza motore a combustione interna;
⁃ Posizione del motore anteriore trasversale;
⁃ Tipo di carburante Benzina;
⁃ Potenza 250 HP;
⁃ Coppia 360 Nm;
⁃ Prestazioni 0-100 Km/h 5 S;
⁃ Velocità massima 280 Km/h;
⁃ Down force 0.28;
⁃ Peso 985 Kg (massa a vuoto);
⁃ Rapporto peso/potenza 5.3 Kg/CV;
⁃ Traction control Bosch;
⁃ ABS Bosch (sistema anti bloccaggio);
⁃ Cambio MTA 5 marce (automatico/robotizzato);
⁃ Trazione anteriore;
⁃ Sospensioni anteriori McPherson indipendente;
⁃ Sospensioni posteriori molla semi-indipendente;
⁃ Impianto frenante anteriore Brembo dischi ventilati 305×28 mm;
⁃ Impianto frenante posteriore Brembo dischi ventilati 240 mm;
⁃ Cinture TRW a 2 punti;
⁃ Telaio in lamiera;
⁃ Carrozzeria Hatchback lamiera/alluminio;
⁃ Posti 4;
⁃ Numero porte 2;
⁃ Lunghezza 3,746 metri;
⁃ Larghezza 1,665 metri;
⁃ Altezza 1,475 metri;
⁃ Passo 2,300 metri;
⁃ Tipo di sterzo a cremagliera;
⁃ Servosterzo elettrico;
⁃ Carreggiata anteriore 1,455 metri;
⁃ Carreggiata posteriore 1,448 metri;
⁃ Pneumatici 205/40 R17 (con copricerchi in carbonio dimensioni 18 pollici;
⁃ Pneumatici 215/35 R18;
⁃ Cerchi in lega 17 pollici (con copricerchi in carbonio dimensione 18 pollici);
⁃ Cerchi in lega 18 pollici;
⁃ Prezzo a partire da 133.000 euro (tasse escluse)
GIANNINI AUTOMOBILI
Giannini, unico costruttore del settore automotive della Capitale, ha iniziato la sua attività nel 1917, quando i fratelli Attilio e Domenico Giannini aprirono in Vicolo della Fontana una officina di riparazioni meccaniche che, nel giro di pochi anni, si guadagnò una solida reputazione al punto da venire prescelta dall’Itala per il servizio assistenza nella zona di Roma. Fu però a partire dal 21 marzo del 1963, data di fondazione della Giannini Automobili, che l’azienda fece il salto di qualità, trasformandosi progressivamente da impianto artigianale in impresa industriale, ottenendo in seguito positivi apprezzamenti da una più vasta platea di clienti sull’intero territorio italiano. In tal senso risultò decisivo il progressivo ingresso nella società di Volfango Polverelli, dal 1973 titolare di essa, che grazie al supporto dei propri figli Gabriele, Gaetano e Giacomo, conferì un nuovo impulso all’attività, che in rapida successione presentò riuscite interpretazioni di alcuni modelli Fiat di grande diffusione. Nel biennio 1983-1984 Giannini Automobili arricchì il suo già ampio palmares di vittorie sportive (del quale facevano parte anche ventiquattro titoli italiani conquistati dal 1966 al 1980 con le 500 bicilindriche) aggiudicandosi per due anni consecutivi il Campionato Mondiale Endurance gruppo C2 con la Alba-Giannini, una vettura sport propulsa da un motore 16 valvole sovralimentato. Oggi Giannini Automobili si trova in Via delle Idrovore della Magliana 57, sede nella quale, nel museo dedicato, dal 2016 viene custodito il patrimonio storico del costruttore.
GRUPPO MAESTRI
Da quindici anni il Gruppo Maestri SpA si occupa della gestione totale di sinistri, operando sul mercato anche su richieste delle principali compagnie assicurative. Alla fine degli anni Ottanta, Angelo Vicino, amministratore delegato del Gruppo, lavorando per imprese che realizzavano prototipi di auto si appassionò alle tecniche di modellazione delle scocche. Fu allora che decise di distinguersi e, a questo scopo, si perfezionò nella lavorazione a freddo della carrozzeria, tecnica allora poco nota che consentiva di riparare le autovetture colpite dalla grandine senza doverle riverniciare. Vicino lavorò in Germania, Australia e Stati Uniti d’America, poi, ritornato in Italia, colse per primo le esigenze delle compagnie assicuratrici e fondò Maestri della Grandine, il marchio che da oltre quindici anni è un riferimento nel settore. Questo nel tempo si è andato affermando non soltanto nel campo della riparazione di vetture grandinate, ma anche nella lavorazione delle carrozzerie, dei cristalli e nel noleggio. Il Gruppo Maestri SpA offre oggi servizi di riparazione per tutte le garanzie assicurative grazie a un processo di gestione centralizzata e alla sua rete di carrozzerie affiliate presenti su tutto il territorio nazionale. Con oltre 27.000 vetture annue riparate, il network di carrozzerie affiliate conta oltre mille partner. Nel settembre del 2022, Gruppo Maestri divenne una società per azioni, confermandosi impresa leader con il maggior numero di convenzioni con le maggiori compagnie assicurative. Risla infine al 2023 l’avvio di una nuova divisione dedicata al design delle vetture speciali, appunto Maestri Design.