Da domani, giovedì 9 maggio 2024 e fino al prossimo 15 settembre, il Museo Carlo Bilotti ospiterà la mostra di Paolo Di Capua “Natura Umana”, selezione di sculture che sintetizzano un arco di quindici anni di attività dell’artista.
NATURA UMANA
Legate l’una all’altra, per quanto a loro volta indipendenti, «con riflessioni sulla natura umana – come recita il titolo – sulla memoria vissuta e sulla percezione del percorso della vita», le opere in esposizione esplorano i moti e gli stati d’animo individuali in relazione al vivere contemporaneo. L’evento è promosso dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e dalla Sovrintendenza capitolina ai Beni culturali; essa è curata da Mario de Candia, mentre il supporto organizzativo e servizi museali sono di Zètema Progetto Cultura.
LE SCULTURE DI PAOLO DI CAPUA
Le sculture di Paolo Di Capua rispecchiano la predisposizione dell’artista verso una costante ricerca dell’essenza della natura umana, intesa essa quale sintesi tra armonia e contrasti. Il materiale impiegato è pressoché costantemente il legno, con rare eccezioni in pietra e metallo. Già dalla fine degli anni Ottanta nelle sue opere è possibile rinvenire l’ulteriore scelta alla rinuncia del colore, ovvero all’utilizzo esclusivo del bianco e del nero (acrilici), lasciando eventualmente esclusivamente il colore del legno naturale a vista. Il processo lavorativo dell’artista procede per via di levare: la materia è incisa con tagli netti, spesso profondi, sempre ed evidenti, a volte violenti a volte delicatamente accennati, che disegnano la forma consentendo alla sua scultura di mantenersi sempre in equilibrio, in piedi, stante, così come è stata concepita.
RINUNCIA AL COLORE
Una forma ancora integra, “primitiva” nel senso più nobile che si può conferire al termine, è per questo che le opere del Di Capua occupano lo spazio positivamente, con determinazione e con pienezza; sono concrete e nello stesso tempo leggere; sono masse depurate e libate sopra a una sorta di sempre presente vuoto. Nella prima sala, la Project Room, verranno esposti due grandi disegni su tavola dal titolo “Umana assenza” (con riferimento al periodo intercorrente tra il 2019 e il 2021) e l’opera a volume “Come fosse casa vostra”, 2022 che tra l’altro fa cenno all’attività espositiva che Di Capua ospita presso il suo Hyunnart Studio. La struttura presenta temi in parte già sviluppati dall’artista ed in altri da sviluppare, e può essere osservata sia dall’esterno che dall’interno. Nel corridoio viene presentata la serie “ho messo bianco su bianco” 2018 che sta per “ho scritto a chiare lettere”; all’osservatore starà il riuscire a leggere attraverso le ombre.
LEGGERE ATTRAVERSO LE OMBRE
Nelle tre sale che si succedono sono esposti i recentissimi rilevi “Riflessi interni” e l’installazione “+ di 1 Luna x Volta” sui temi di volubilità e ribaltamento. Quest’ultima richiederà la partecipazione attiva del pubblico, chiamato a ‘modificare’ la composizione spostando i tasselli che la compongono. A seguire si trova un rilievo della serie “Natura Umana” 2018, le due strutture aggettanti “Scudo accogliente” 2005 e “Tensione dell’arco” 2005. A conclusione della mostra troviamo due “pagine strappate” 2024, il dittico “Altre prospettive” 2018 e due opere della serie “Stabbed soul” 2007. A concludere la mostra il plastico in legno e pietre “Cattedrale abbandonata” del 2010. Alla mostra verrà associato il catalogo Natura umana, con testi di Mario de Candia, Carlo Alberto Bucci e Paolo Di Capua.
L’ARTISTA
Paolo Di Capua è nato a Roma nel 1957. Nel 1985 si diploma presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. È stato allievo dello Scultore Lorenzo Guerrini e della Storica dell’Arte Lorenza Trucchi. Nel 1992 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Arti Visive in Spagna, presso la Facoltà di Belle Arti dell’Università La Laguna, Isole Canarie, Spagna. La sua ultima mostra personale “Natura Umana” ha avuto luogo presso l’Istituto Italiano di Cultura a Rabat, Marocco nel 2019-20. Il video “me”, girato nel proprio studio, è stato proiettato in pubblico nell’aprile 2022, presso il locale CasaDante di Roma nell’ottobre dello stesso anno a presso la Biblioteca Baratta a Mantova e nel gennaio 2023 presso l’Istituto d’Arte Contemporanea Espronceda a Barcellona, Spagna. Egli ha recentemente pubblicato i due volumi “Segni di Versi” e “Segni con Versi”, esposti a Los Angeles presso Roswell Space nel quadro della mostra “Fogli (Leaves)”.
INFO
Titolo della mostra: Paolo Di Capua. Natura Umana;
luogo dell’esposizione: Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese, Via Fiorello La Guardia, 6 e Viale dell’Aranciera, 4 Roma;
apertura al pubblico dal 9 maggio al 15 settembre 2024; ingresso gratuito;
orari di apertura al pubblico: dal martedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 16:00; il sabato e la domenica dalle ore 10:00 alle ore 19:00; ultimo ingresso consentito: mezz’ora prima della chiusura; giorno di chiusura: lunedì;
info: +39060608 (utenza telefonica attiva tutti i giorni dalle ore 09:00 alle ore 19:00),
Paolo Di Capua, Natura umana: Scudo accogliente 2005 legno scolpito e dipinto ad acrilico 148x83x30
Paolo Di Capua, Natura umana: + di 1 Luna x Volta_ 2015 legno scolpito e assemblato, trattato ad acrilico, h. cm 270x200x3
Paolo Di Capua, Natura umana: Natura Umana 2018, rilievo in legno, h. cm 80
Paolo Di Capua, Natura umana: Come fosse casa vostra, facciata notturna 2022 legno scolpito, assemblato e trattato ad acrilico, cm 315x135x195