AGRICOLTURA, olivicoltura. Piante abbandonate e olio di qualità: l’impegno pagante di Pierluigi Presciuttini

Le Rose Caninese del frantoio sito nel cuore della Tuscia, sulla Strada Tuscanese al Km 8+100, presso Viterbo, è stato incluso da Evooleum tra i venti olii migliori al mondo

Un altro grande successo per Pierluigi Presciuttini, noto come il «salvatore degli ulivi della Tuscia», professionista del settore cresciuto nell’azienda di famiglia.  La varietà di olio Le Rose Caninese è stato inserito nel gruppo dei venti migliori oli al mondo nel prestigioso concorso internazionale Evooleum, ottenendo un punteggio di 90/100 e venendo conseguentemente inserito nella guida 2025.

EVOOLEUM

Evooleum è un concorso internazionale per la qualità degli oli extra vergini di oliva mediante il quale ogni anno vengono selezionati i cento migliori EVOO al mondo. Si tratta di un evento unico e rigoroso in termini di qualità e promozione del succo d’oliva. Un gruppo esclusivo e prestigioso di esperti degustatori di fama e competenza mondiale è responsabile della valutazione della qualità organolettica dei campioni presentati, dai quali esce l’esclusiva “Top 100” dei migliori extra vergini del mondo in ogni campagna, nonché i migliori nelle loro diverse categorie, varietà e paesi, quali i “top 20” delle piccole produzioni al di sotto dei 2.500 chilogrammi.

LE ROSE CANINESE

L’intero processo del concorso e della degustazione ha luogo al cospetto di un notaio e prevende la verifica dell’origine di almeno il 10% dei campioni selezionati, che vengono designati casualmente. La varietà Le Rose caninese è un olio pregiato dal colore verde con riflessi dorati. Questa varietà viene raccolta nel periodo tra il 28 settembre e il 10 ottobre, periodo che conferisce a quest’olio una predominanza del sapore pungente, con un profumo fruttato medio, erbaceo netto di oliva e note morbide di erba tagliata e carciofo.

PIERLUIGI: IL «SALVATORE DEGLI ULIVI»

«Le soddisfazioni del buon lavoro svolto finora, avendo pazienza, arrivano tutte. Il riconoscimento ottenuto oggi identifica la mia piccola produzione, nella Tuscia Viterbese, come una tra le migliori venti al mondo: ebbene, questa notizia mi riempie di gioia e mi suggerisce di proseguire con fermezza lungo il percorso intrapreso finora». Questo ha dichiarato Pierluigi Presciuttini dopo aver appreso la notizia del suo successo. «Ringrazio tutti quelli che hanno fatto parte di questo percorso partito nel 2019 – ha quindi egli aggiunto – che, sono convinto, è appena all’inizio».

PRESTIGIOSI RICONOSCIMENTI

La nuova sede della sua azienda agricola si trova nel cuore della Tuscia, sulla Strada Tuscanese al Km 8+100, direttamente a Viterbo. Un riconoscimento che si aggiunge a quelli già ottenuti, infatti da anni L’Olio EVO “Le Rose” si aggiudica premi internazionali, come la Gold Medal al prestigioso concorso EVO-IOOC, oltre alla Gold Medal al concorso Amsterdam IOOC, infine è finalista al Lodo Guide e al Leone d’Oro 2024. Soltanto nella Tuscia ci sono più di centomila piante abbandonate che nessuno cura e gestisce da anni.

LE PIANTE ABBANDONATE NELLA TUSCIA

Ebbene uno degli obiettivi è quello di recuperare il maggior numero possibile di queste piante, riportandole in produzione occupandosi di tutti gli aspetti della filiera, dalla potatura, fino alla concimazione e raccolta e trasformazione dei frutti. Una volta rimessi in produzione gli ulivi, Presciuttini riesce anche a salvaguardare il territorio circostante, infatti, pianta dopo pianta finora ne ha recuperate più di 3.500 e si è inoltre prefisso di sensibilizzare gli amanti di questo prodotto d’eccellenza al fine di non disperdere il patrimonio olivicolo e oleario; nella sua nuova sede è possibile partecipare a degustazioni, corsi di assaggio ed iniziative gastronomiche legate al mondo dell’olio di eccellenza.

Condividi: