CINA POPOLARE, visto da Pechino (2). Blinken a Pechino: Cina e Usa «potenze responsabili»

Il presidente cinese Xi Jinping ha incontrato il segretario di Stato americano Antony Blinken presso la Grande Sala del Popolo di Pechino. Xi ha esortato la Cina e gli Stati Uniti ad assumere un ruolo di maggiore responsabilità per la pace nel mondo, creando opportunità per lo sviluppo di tutti i paesi

«Quest’anno – ha sottolineato il presidente della Repubblica Popolare cinese – ricorre il 45º anniversario della instaurazione di relazioni diplomatiche tra la Cina e gli Stati Uniti, che “dovrebbero essere partner piuttosto che rivali”. La sfida per le due potenze mondiali, oggi, è cercare un terreno comune e lasciare da parte la concorrenza feroce; alle parole bisogna far seguire i fatti». Al riguardo, i tre principi generali proposti da Xi allo scopo di gestire le relazioni bilaterali (cioè il rispetto reciproco, la coesistenza pacifica e la cooperazione vantaggiosa per tutti) incarnano le lezioni del passato e rappresentano una guida per il futuro».

LEZIONI DEL PASSATO E GUIDA PER IL FUTURO

Lo riferisce la newsletter dell’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia (n.9/2024), che riprende un articolo pubblicato dal “Quotidiano del Popolo” il 26 aprile scorso, http://en.people.cn/n3/2024/0426/c90000-20162375.html. In esso si sottolinea come Xi abbia sottolineato che, nella recente conversazione telefonica avuta con il presidente Joe Biden, «ha condiviso i suoi pensieri per stabilizzare e sviluppare le relazioni tra Cina e Usa nel 2024, portando avanti la visione di San Francisco». La risposta della Cina al caos del mondo è la costruzione una comunità umana dal futuro condiviso. «La Cina – ha dichiarato Xi – è disposta a cooperare, ma la cooperazione dovrebbe essere una strada a doppio senso. La Cina non ha paura della concorrenza, ma la concorrenza dovrebbe riguardare il progresso comune piuttosto che un gioco a somma zero».

PROGRESSO COMUNE O GIOCO A «SOMMA ZERO»?

Il segretario Blinken ha confermato che, dal vertice Xi-Biden a San Francisco, gli Stati Uniti e la Cina hanno compiuto buoni progressi nella cooperazione, dalla lotta al narcotraffico all’intelligenza artificiale, fino agli scambi interpersonali. «Gli Stati Uniti – ha egli sottolineato – aderiscono alla politica di una sola Cina, non vogliono una nuova Guerra fredda, non vogliono cambiare il sistema cinese, sopprimerne lo sviluppo, rivitalizzando le alleanze anti-cinesi; gli Stati Uniti d’America non hanno intenzione di entrare in conflitto con la Cina».

leggi il testo integrale in lingua inglese sul “Quotidiano del Popolo”: http://en.people.cn/n3/2024/0426/c90000-20162375.html

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