AEROSPAZIO, industria e Difesa. Svezia, Saab: velivoli, i programmi GlobalEye e Gripen

Il gruppo industriale scandinavo ha consegnato il quarto Airborne Early Warning and Control (AEW&C) agli Emirati Arabi Uniti; intanto, il Governo di Stoccolma ha commissionato una serie di interventi di aggiornamento del velivolo da combattimento Gripen

Il 18 aprile scorso la Saab ha consegnato un altro velivolo GlobalEye agli Emirati Arabi Uniti (EAU), si tratta del quarto esemplare di Airborne Early Warning and Control (AEW&C) fatto pervenire in quattro anni, infatti, i precedenti tre sono stati consegnati alle forze armate della petromonarchia del Golfo nel 2020 e nel 2021. Sulla base dell’ordine complessivo relativo a queste macchine formalizzato mediante il contratto stipulato con il Gruppo aerospaziale svedese nel 2015, gli EAU riceveranno cinque GlobalEye.

GLOBAL EYE E GRIPEN

Nel frattempo, il Governo di Stoccolma (Amministrazione svedese dei materiali di Difesa, FMV) ha formulato alla Saab un ordine relativo all’ulteriore sviluppo del velivolo da combattimento Gripen, in linea con le forze aeree del Paese scandinavo oltreché di altri altri Stati. La commessa, che ha un valore pari a 540 milioni di corone svedesi ed è stata finanziata nell’anno fiscale 2024, è una sostanziale estensione del contratto già in essere e concerne il continuo aggiornamento del sistema d’arma, anche in vista del futuro impiego operativo delle versioni Gripen C/D e Gripen E, oltreché allo scopo di aggiornare le macchine attualmente in linea con la Svenska Flygvapnet. Le attività industriali verranno effettuate principalmente presso gli stabilimenti di Linköping, Göteborg, Järfälla e Arboga.

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