Ripartirà nei mesi di maggio e giugno FAI un giro in villa, Festival Laboratorio del Vivere la Villa Veneta organizzato dai Gruppi FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) Giovani della regione in collaborazione con la presidenza FAI Veneto. In questa IX edizione, tutti sono invitati ad apprezzare l’alto valore di un monumento simbolo del territorio di quella regione attraverso un tour che si snoderà nei mesi di maggio e giugno nelle ville e nei giardini. La precedente edizione dell’iniziativa, quella che ha avuto luogo nel 2023, ha registrato la partecipazione di oltre duemilacinquecento persone.
FAI UN GIRO IN VILLA 2024
Si prenderà il via domenica 12 maggio con un doppio evento: a Villa Boschi a Isola della Scala (Verona) a cura del Gruppo FAI Giovani di Verona, mentre a Villa Torni a Mogliano Veneto (Treviso) a cura di quello di Treviso; seguirà, domenica 19 maggio, l’apertura di Villa Bogdano a Lison di Portogruaro (Venezia), evento a cura del Gruppo FAI Giovani di Portogruaro; domenica 26 maggio l’appuntamento sarà nella Barchessa di Villa Carrer a Porto Viro (Rovigo), a cura del Gruppo FAI Giovani di Rovigo; quindi si proseguirà il 16 giugno nella Villa Ca’ Erizzo Luca a Bassano del Grappa (Vicenza) con il Gruppo locale di giovani, per rimanere in provincia anche domenica 23 giugno con la visita a Villa Squarzi a Vicenza, curata dal Gruppo della Città berica; ancora, il 30 giugno il gruppo FAI Giovani di Belluno condurrà a Villa Tauro (detta «delle Centenere») a Cesiomaggiore; Villa dei Vescovi a Luvigliano di Torreglia (Padova) chiuderà il tour nella giornata del 30 giugno alle cinque del pomeriggio con una visita speciale su prenotazione.
PRESERVARE LA BIODIVERSITÀ
«Torna per la nona volta l’appuntamento FAI un giro in villa – sottolinea Giovanna Vigili de Kreutzenberg, presidente FAI Veneto -, con i nostri giovani che celebrano il territorio, aprono e illustrano ai visitatori un mondo straordinario come quello delle ville venete, costruzioni concepite in stretto rapporto col paesaggio che le circonda, che permettono di narrare il rapporto tra l’uomo e al natura, oggi ancora più importante a fronte del necessario rispetto della biodiversità». La perdita della biodiversità è infatti una problema per tutti, al riguardo il FAI ha raccolto l’appello lanciato dall’Onu per la costruzione di «un futuro condiviso con tutte le specie». Allo scopo, #faibiodiversità ha promosso una campagna di comunicazione per riflettere sulla coevoluzione di natura e storia, una osmosi così pronunciata nel Paese; ma non solo, poiché essa intende anche indurre a una profonda riflessione sull’attuale modello culturale e sui suoi limiti.
SOSTENERE E VALORIZZARE IL TERRITORIO
«Sono entusiasta di annunciare anche quest’anno il ritorno di FAI un giro in villa – dichiara Isabella Bergamin, coordinatrice regionale FAI Giovani -, i gruppi giovani del Veneto apriranno al pubblico ben otto ville della regione e lo condurranno inoltre in una visita speciale a quella dei Vescovi, Bene FAI a Luvigliano. È fondamentale il nostro impegno costante nel sostenere e valorizzare il territorio e il patrimonio culturale, con particolare attenzione a luoghi come Fontana Secca, al quale verranno destinati i fondi raccolti, per decisione dei nostri giovani. Queste iniziative dimostrano quanto sia importante per noi giovani preservare e promuovere le ricchezze storiche e culturali della nostra regione attraverso questo Festival. Spero vivamente nella partecipazione entusiasta dei giovani, perché sono loro il motore fondamentale di questa iniziativa»
SALVARE IL MONTE FONTANA SECCA
L’iniziativa sarà inoltre una opportunità per raccogliere fondi a favore di Monte Fontana Secca, un alpeggio con malga sul massiccio del Monte Grappa a Quero Vas (in provincia di Belluno) donato al FAI nel 2015 dai fratelli Liliana e Bruno Collavo, che hanno così voluto onorare la memoria dei propri genitori. Si tratta di un ottimo esempio di come il FAI intende restituire questi luoghi alla loro vocazione naturalistica e agropastorale, sempre nel rispetto della volontà della donazione, al fine di ripristinare un paesaggio storico di valore culturale e naturalistico, che tornato alla sua funzione sarà così manutenuto e protetto, ma soprattutto per raccontare, attraverso l’esperienza diretta della gestione di un alpeggio, la pastorizia di montagna: un patrimonio di grande valore, di cultura oltre che di pratiche, che oggi è anche un’occasione di sviluppo di economie locali e sostenibili.
I GRUPPI FAI
A seguito dell’ingresso del Gruppo di Bassano del Grappa, da quest’anno i Gruppi FAI Giovani del Veneto sono divenuti nove e, all’interno delle delegazioni FAI, registrano la partecipazione di numerosi ragazzi di età̀ compresa tra i diciotto e i trentacinque anni, che pongono volontariamente a disposizione il loro tempo, la loro formazione e la loro professionalità allo scpo di contribuire alla realizzazione di eventi e allo sviluppo di progetti. Si tratta di momenti di convivialità e allo stesso tempo di riflessione sulla cultura e sull’ambiente, tesi alla maggiore conoscenza e alla valorizzazione del territorio, ai suoi valori culturali, artistici, paesaggistici, ambientali e naturali. Nel 2023 sono stati più di trenta gli eventi organizzati dai Gruppi FAI Giovani del Veneto. La partecipazione a FAI un giro in villa è possibile a fronte del versamento di un contributo minimo di cinque euro. All’ingresso di ogni villa sarà anche possibile iscriversi al FAI; ai partecipanti dio età compresa tra i diciotto e i trentacinque anni viene riservata una quota di benvenuto FAI Giovani di quindici euro, con possibilità di rinnovo con la medesima quota.
INFO
https://fondoambiente.it/fai-un-giro-in-villa/
veneto@faigiovani.fondoambiente.it
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#FAIungiroinvilla
