Si riaccendono i riflettori delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza, intensa e articolata stagione di concerti che avvolgono di note gli splendidi spazi storici della città palladiana. Dal 12 aprile al 9 giugno, sotto la direzione artistica di Sonig Tchakerian, il Festival, giunto alla sua XXXIII edizione, si ripresenta quale trascinante crocevia artistico in grado di accogliere artisti di fama della scena internazionale oltreché giovani talenti, nei suoi singolari percorsi d’ascolto.
SI CONCLUDE LA PROGRAMMAZIONE TRIENNALE
La stagione di quest’anno concluderà la programmazione triennale del Festival 2022-24, intitolata “Prima il silenzio, poi il suono, o la parola”, spunto tratto da una rifelssione di Pier Paolo Pasolini espressa in Saggi sulla letteratura e sull’arte, con un invito a una silenziosa riflessione prima della condivisione dell’esperienza del suono e della parola. Il calendario del Festival si articola in un ventaglio di cicli e appuntamenti: i concerti di musica da camera al Teatro Olimpico, il Premio Lamberto Brunelli, il Progetto Giovani, il Mu.Vi (Musica Vicenza) e i concerti per le scuole che aprono a momenti educativi nel segno di un ascolto guidato e coinvolgente per i ragazzi. Dal 2023 con il progetto Andante Sostenibile, sono stati piantati dieci alberi a Vicenza, segno tangibile della attenzione del Festival all’ambiente.
UN BELLISSIMO VIAGGIO
«La programmazione 2024 conclude un bellissimo viaggio – afferma al riguardo Sonig Tchakerian, direttrice artistica del Festival – che nel triennio 2022-24 ha coinvolto 200 artisti tra suoni, parole, musica, teatro, prime esecuzioni, Concerti in Teatro Olimpico, Adagiosissimo Bach, Progetto Giovani, Matinée, Premio Brunelli, Andante sostenibile, Mu.Vi. Anche quest’anno tantissimi grandi ospiti. Per il concerto di inaugurazione due generazioni di violinisti si incontrano, Sonig Tchakerian e Giovanni Zanon, nel segno della grande scuola d’archi veneta, con un programma dedicato a Mozart mentre, a chiudere il festival, uno spettacolo visionario, Il suono e la magia, con il duo pianistico Sollini-Barbatano e l’illusionismo del mago Casanova, per la prima volta al Teatro Olimpico. Un programma eclettico, con celebri capitoli della storia della musica e nello stesso tempo di ricerca e attenzione per le prime esecuzioni o repertori particolari, a sottolineare ancora una volta l’identità del Festival, tra tradizione e innovazione».
JAZZ E DINTORNI
L’avvio della XXXIII edizione è affidato al XIII Concorso Pianistico Nazionale Premio Lamberto Brunelli, iniziativa che il Festival organizza con la famiglia Brunelli dal 2011. Il concorso pianistico ha una giuria composta da illustri musicisti: Andrea Lucchesini, Presidente, Mariangela Vacatello, Claudio Ambrosini, Stefano Lorenzetti e Sonig Tchakerian e si svolgerà in due tappe: venerdì 12 aprile è prevista l’eliminatoria al Teatro San Marco con un recital per pianoforte solo; domenica 14 aprile la finale con un concerto per pianoforte e orchestra con l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta nella storica e incantevole cornice del Teatro Olimpico.
MUSICA VICENZA
Anche quest’anno non mancherà il consueto appuntamento Mu.Vi (Musica Vicenza), un’intera bellezza della città con contagiosa energia performativa. Ogni spazio scelto ospiterà un preciso contesto tematico: a Palazzo Chiericati è in programma Jazz e dintorni, a Palazzo Thiene Le percussioni e Il Teatro, alla Loggia del Capitaniato MiAmOr – Hausmusik e a Palazzo Leoni Montanari Il pensiero della viola. Una manifestazione che si apre alla città e invita a lasciarsi coinvolgere dalle tante emozioni degli spettacoli dal vivo, con la musica che si combina alla suggestione degli ambienti.
MOZART E BACH
La giornata del 26 maggio proseguirà con il primo concerto al Teatro Olimpico nella serata inaugurale del Festival. Protagonisti Sonig Tchakerian e Giovanni Andrea Zanon (violino), con l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta in Effetto Mozart, con due celeberrimi concerti per violino e orchestra di Wolfgang Amadeus Mozart per chiudere con il doppio concerto di Johann Sebastian Bach. Il secondo concerto al Teatro Olimpico è venerdì 31 maggio e vedrà l’atteso ritorno al Festival di Mario Brunello con il programma Bach-Weinberg, la giusta distanza. Suites e sonate. In una raccolta atmosfera di elegante raffinatezza, il celebre violoncellista accompagnerà il pubblico tra partiture di Johann Sebastian Bach (Suite in re minore BWV 1008 e Suite in mi bemolle maggiore BWV 1010) e del compositore russo, di origine polacca, Mieczyslaw Weinberg (Sonata n.2 op.121 e Sonata n.4 op.140 bis).
IN SCENA SONIG TCHAKERIAN
Sempre al Teatro Olimpico, venerdì 7 giugno, è in programma il concerto intitolato Prima il silenzio con riferimento al brano di John Cage 4’33’’ che apre la scaletta della serata. L’appuntamento, che intreccia originalmente stili e contesti compositivi, vede in scena Sonig Tchakerian, violino, Silvia Chiesa, violoncello, Maurizio Baglini, pianoforte, e Saverio Tasca, Christian Del Bianco e Vittorio Ponti alle percussioni, impegnati a guidare il pubblico tra le ricchezze espressive della Sonata in mi bemolle maggiore op.18 per violino e pianoforte di Richard Strauss e della Sinfonia n.15 in la maggiore op.141 di Dmítrij Shostakovich nella trascrizione di Viktor Derevianko per trio con pianoforte e percussioni.
GRAN FINALE DOMENICA 9 GIUGNO
L’ultimo appuntamento al Teatro Olimpico è in calendario per domenica 9 giugno, un gran finale del Festival che sarà un evento di grande originalità con la musica che incontra il fascinoso mondo dell’illusionismo. Intitolato Il suono della magia – illusionismo tra silenzio, suono e parola, l’evento trova in scena il celebre illusionista Antonio Casanova con il Duo Sollini-Barbatano al pianoforte a quattro mani. Un concerto per pianoforte a quattro mani e illusioni con musiche di Gabriel Fauré (Dolly Suite), Claude Debussy (Petite Suite) e John Williams (Harry Potter and the Sorcerer’s Stone Suite), nella trascrizione per pianoforte a quattro mani del Duo Pianistico di Firenze) e testi a cura di Attilio Piovano.
MATINÉE
Domenica 2 giugno, in Odeo del Teatro Olimpico, con Enoch Arden – Un’Odissea contemporanea, evento dedicato all’intenso e suggestivo Melologo op. 38 Enoch Arden per voce recitante e pianoforte di Richard Strauss, con Maria Luisa Zaltron, attrice, e Stefania Redaelli, pianoforte; domenica 9 giugno, a Palazzo Chiericati, con L’Arte del contrappunto a opera del Quartetto Nous con Ekaterina Gyorik e Alberto Franchin, violino, Sara Dambruoso, viola, e Riccardo Baldizzi, violoncello, in un originale impaginato che prevede una versione per quartetto d’archi dei Contrappunctus I, II, III e IV da L’Arte della Fuga BWV 1080 di Johan Sebastian Bach e una selezione da ventiquattro Preludi e Fughe op. 87. A chiudere il programma il Quartetto n. 5 in si bemolle maggiore op. 92 di Dimitry Shostakovich. Particolare attenzione verrà rivolta alla valorizzazione dei talenti emergenti, giovani promesse avviate verso importanti carriere.
PROGETTO GIOVANI
Cinque i concerti del Progetto Giovani, dedicato ai vincitori di concorsi nazionali e internazionali. di seguito l’elenco dei protagonisti: Francesco Maria Navelli, pianoforte (sabato 25 maggio, Palazzo Chiericati), Alta Formazione – Accademia Nazionale di Santa Cecilia; Jakob Aumiller, pianoforte, vincitore del XII Premio Lamberto Brunelli 2023 (sabato 1 giugno, Odeo del Teatro Olimpico), Duo AlphaOmega con Pasquale Allegretti Gravina, violino, e Livia Zambrini, pianoforte, Bando Guglielmo 2023 (domenica 2 giugno, Odeo del Teatro Olimpico), Giacomo Menegardi, pianoforte, vincitore del XXXIX Premio Venezia (sabato 8 giugno, Odeo del Teatro Olimpico), Aka Duo con Seina Matsuoka, violino, e Yuto Kiguchi, pianoforte, vincitori all’ICM – International Chamber Music Competition 2023 di Pinerolo e Torino Città metropolitana (domenica 9 giugno, Palazzo Chiericati).
CONCERTI PER LE SCUOLE
Tre i concerti per le scuole, tutti al Teatro Olimpico: venerdì 31 maggio con Mario Brunello nel concerto Bach-Weinberg, la giusta distanza. Suites e sonate; venerdì 7 giugno con Sonig Tchakerian, violino, Silvia Chiesa, violoncello, Maurizio Baglini, pianoforte, e Saverio Tasca, Christian Del Bianco e Vittorio Ponti alle percussioni nel concerto 4’33’’; domenica 9 giugno con Antonio Casanova, illusionista, e il Duo Sollini-Barbatano, pianoforte a quattro mani, nel concerto-spettacolo Il suono della magia – illusionismo tra silenzio, suono e parola.
CREDITI
Le Settimane Musicali al Teatro Olimpico si avvalgono della collaborazione di enti istituzionali quali l’Assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza, il MIC-Ministero della Cultura, oltre al patrocinio della Regione del Veneto. Sono inoltre sostenute da Banca Mediolanum, Digitec, Fondazione Roi, Banca delle Terre Venete, Veronica e Dominique Marzotto, Famiglia Brunelli, BDF Digital, Massignani & C., Tomasi, Fondazione Musicale Omizzolo – Peruzzi, Casa del Blues, Iiriti, Yamaha, Forma, Aries – GHouse, Musei Civici Vicenza, Teatro Comunale Città di Vicenza, Conservatorio Arrigo Pedrollo.
INFO E CONTATTI
SMTO
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