Tra le azioni programmatiche che caratterizzano il nuovo contratto di servizio vi sono il completamento (entro l’anno) della sostituzione dei cassonetti stradali, secondo la colorazione prevista dalla normativa europea UNI 11686/2017, e l’attuazione di un piano di manutenzione programmata per assicurare il decoro e la funzionalità dei contenitori nel tempo. Il modello di raccolta stradale attraverso maxi-campane con svuotamento bilaterale, sperimentato in alcune aree (via Appia, quartiere Prati e viale Libia), verrà esteso ad altri quadranti.
AZIONI PROGRAMMATICHE
Per la raccolta differenziata, l’obiettivo del biennio è di raggiungere la percentuale del 52% di materiali da avviare a riciclo (60% entro il 2028). Tra le azioni previste, l’incremento dei Centri di raccolta sul territorio (7 entro il 2026) e l’incremento delle giornate ecologiche per intercettare, in particolare, maggiori quantitativi di ingombranti e rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE). Di rilevante importanza, poi, il servizio di raccolta “porta a porta” delle utenze non domestiche per il quale è previsto un potenziamento. Per quanto riguarda le attività di pulizia, spazzamento, manuale e misto, lavaggio delle strade e del suolo pubblico, questi alcuni numeri: suddivisione del servizio in 356 aree elementari territoriali; pulizia in 196 aree mercatali. Il perimetro degli interventi riguarderà anche le cosiddette aree private pavimentate ma «ad uso pubblico», come parcheggi, piazze, sottopassi e sovrappassi (sempre e comunque se in condizioni di sicurezza).
DECENTRAMENTO DELL’ORGANIZZAZIONE DELL’AMA
Fulcro delle attività, la nuova organizzazione decentrata delle AMA di Municipio che farà da “pivot” sui servizi sul territorio. Le frequenze degli interventi, approvate dal Dipartimento committente, sentiti i Municipi, saranno visibili sul sito istituzionale www.amaroma.it. Tra i servizi «extra-Tari», che potranno venire affidati ad AMA tramite specifiche convenzioni, si segnalano i servizi integrativi che saranno attivati per la gestione dell’anno giubilare. Infine, a monitorare il servizio, sarà istituita una Commissione tecnica di controllo composta da nove membri: quattro componenti ciascuno tra Comune di Roma e AMA, con un presidente da individuarsi anche all’esterno delle strutture di Roma Capitale che verrà designato d’accordo tra le parti.
QUALITÀ DEL SERVIZIO
Il sindaco Roberto Gualtieri ha al riguardo commentato: «Con questo nuovo contratto di servizio si compie un decisivo passo in avanti in direzione di una città più pulita e decorosa. Il nuovo accordo migliorerà la qualità del servizio e introdurrà un sistema di controllo più puntuale anche grazie alla necessaria suddivisione funzionale del territorio che garantirà maggiore capillarità ed efficacia. Quelli che in passato erano interventi eccezionali ora finalmente diventano ordinari». L’assessore alle Politiche dei rifiuti, Sabrina Alfonsi, ha dal canto suo affermato di essere «davvero soddisfatta del nuovo contratto di servizio di Ama. È il punto di arrivo di un lungo percorso che puntava ad aggiornare e stabilizzare i rapporti tra Roma Capitale e la sua Azienda per i servizi ambientali. Contiene tante novità in termini di riduzione della produzione di rifiuti e di incremento della raccolta differenziata ma anche in relazione ad un processo di decentramento come quello delle cosiddette Ama di Municipio. Con questo contratto avremo servizi migliori e più attenti alle esigenze dei territori, a partire dai servizi extra-Tari come la rimozione rifiuti nei fossi e nei canali, la pulizia degli arenili non in concessione e, naturalmente, i servizi integrativi in occasione del Giubileo 2025».
NUOVO CONTRATTO DI SERVIZIO
«Accogliamo con soddisfazione l’approvazione in Giunta del nuovo contratto di servizio. Si tratta di un atto fondamentale per garantire l’operatività, migliorare il servizio e proseguire nel processo di ottimizzazione ed efficientamento in corso e per avvicinarsi al meglio all’appuntamento giubilare che porterà il prossimo anno milioni di fedeli a visitare la Capitale. Sarà uno sforzo a 360 gradi per garantire il decoro di Roma», questo infine il commento espresso dal presidente di AMA, Daniele Pace.