SOCIETÀ, arte ed eventi. Bologna: Acqua per la Pace

Lunedì 18 Marzo ha avuto luogo la cerimonia di inaugurazione della prima mostra “Acqua per la Pace”, ideata dal Comitato provinciale Unicef di Bologna in occasione della Giornata mondiale dell’Acqua 2024. Un viaggio attraverso la creatività dei bambini in cui l’acqua viene raffigurata come risorsa di cooperazione e convivenza pacifica tra i popoli. Tra le scuole partecipanti anche gli istituti della provincia di Ravenna colpiti dalla violenta alluvione lo scorso anno  

Il Comitato provinciale Unicef di Bologna promuove e organizza per la prima volta la mostra “Acqua per la Pace”. L’inaugurazione ha avuto luogo nel pomeriggio di ieri, lunedì 18 marzo, negli spazi della Biblioteca Salaborsa di Bologna, mentre l’esposizione permarrà aperta al pubblico fino al 6 aprile 2024.

ACQUA PER LA PACE

Alla cerimonia sono intervenuti Raffaele Pignone (presidente del Comitato Unicef di Bologna), Daniele Ara (assessore con delega Scuola e Agricoltura del Comune di Bologna), Roberto Padrin (sindaco del Comune di Longarone), Don Pierluigi Scotti (in rappresentanza della Curia di Bologna) e Patrizia Ercoli (Regione Emilia-Romagna); ha moderato l’incontro la giornalista Deborah Annolino. L’evento si inserisce nelle celebrazioni della Giornata mondiale dell’Acqua (o World Water Day) del 22 marzo istituita dall’Organizzazione delle Nazioni Unite che ha stabilito quale tema conduttore della giornata il tema “L’acqua per la pace” per educare le nuove generazioni ai valori della convivenza e della cooperazione pacifica.

IMPORTANTE MESSAGGIO

Queste il commento espresso al riguardo dal presidente Unicef Comitato di Bologna, Raffaele Pignone, che è anche l’ideatore dell’iniziativa: «Unicef ha diffuso questo importante messaggio nelle scuole, al fine di istruire bambini e ragazzi sull’importanza di conoscere l’acqua per salvaguardarla come bene prezioso, ma anche per prevenirne o limitarne i danni. Pensiamo, per esempio, all’alluvione in Emilia-Romagna del maggio 2023, che ha provocato disastri ed emergenze non ancora risolte. Siamo soddisfatti e felici di aver ricevuto una così ampia partecipazione da parte delle scolaresche e invitiamo tutti i cittadini all’inaugurazione della mostra perché dai bambini possiamo imparare messaggi importanti».

SCUOLE DI BOLOGNA E RAVENNA

Oltre a tre scuole della provincia di Ravenna, colpite dall’alluvione a maggio del 2023,  partecipano con i loro disegni i bambini di numerose scuole di Bologna e provincia, riportate nell’elenco che segue: Istituto Comprensivo Foresti – Conselice (RA); Scuola Materna Fornace Zarattini – Ravenna; Istituto Comprensivo G. Pascoli – Sant’Agata del Santerno (RA); Istituto Comprensivo S. D’Acquisto – Gaggio Montano (BO); Scuola Primaria Giovanni XXIII – Lizzano in Belvedere (BO); Istituto Comprensivo 5 Zennaro – Imola (BO); Istituto Comprensivo 2 di Imola (BO); Istituto Comprensivo di Argelato (BO); Istituto Comprensivo 5 di Bologna; Istituto Comprensivo 9 Il Guercino – Bologna; Istituto Comprensivo 19 di Bologna; Scuola Primaria Don Milani – Bologna; Oratorio Opera di Padre Marella – Bologna.

COOPERAZIONE E CONVIVENZA

Sono parte della mostra altresì i documenti fotografici sulla storia della distribuzione e dell’utilizzo dell’acqua in Italia e nel mondo, dalle immagini del disastro della diga del Vajont (1963) a quelle sulla recente alluvione di maggio 2023 e sul nuovo Piano Acqua della Regione Emilia-Romagna, passando per le foto dei canali di Bologna e delle aree desertiche del pianeta. Evento realizzato con il patrocinio di: Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Comune di Longarone, Ufficio Scolastico regionale per l’Emilia-Romagna.

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