Protagonisti del primo appuntamento giovedì 14 marzo all’Auditorium Sant’Artemio di Treviso saranno Danilo Rossi, storica prima viola della Scala di Milano, e il trio The New Gipsy Project. Dopo il concerto di apertura, la rassegna prosegue giovedì 21 marzo con Il pianista Ramin Bahrami interprete di riferimento per le pagine di Johann Sebastian Bach. Anche la rassegna Matti per la Musica! si inserisce tra gli appuntamenti legati al centenario della morte di Giacomo Puccini e lo fa con una delle proposte più inattese e meno prevedibili: un Puccini senza voce.
APPUNTAMENTO A TREVISO
Se la voce di Puccini ha dominato le platee, una prospettiva intrigante è quella di riscoprire un Puccini senza voce e lo farà giovedì 4 aprile il Quartetto d’archi dei Berliner Philharmoniker, cuore di una delle orchestre più prestigiose e antiche del mondo. La rassegna si concluderà giovedì 18 aprile con l’Ensemble L’Arte dell’Arco, con Federico Guglielmo, violino principale. La formazione annovera tra le sue fila alcuni dei più stimati musicisti italiani specializzatisi nell’esecuzione filologica su strumenti antichi.
SANT’ARTEMIO: ESEMPIO DI RIGENERAZIONE URBANA
«Sant’Artemio era un manicomio, un luogo nato per contenere e nascondere la sofferenza; è stato chiuso come tale e riaperto come centro di socialità e di cultura, con un importante auditorium nel cuore della prestigiosa sede dell’Amministrazione provinciale», illustra Maurizio Jacobi, presidente di Asolo Musica. «Asolo Musica ha offerto il suo contributo alla valorizzazione di questa accogliente struttura con una rassegna che vede la partecipazione di artisti internazionali con programmi allegri, gioielli musicali nati dalla cultura popolare. Il manifesto dei concerti rappresenta un cancello che attende di aprirsi ora a tutti i “matti” per la Musica, artisti e spettatori, accomunati da una “malattia” che rende partecipi dello straordinario mondo dei suoni più belli».
AL VIA IL 14 MARZO
Protagonisti del primo appuntamento giovedì 14 marzo all’Auditorium Sant’Artemio di Treviso saranno Danilo Rossi, storica prima viola della Scala di Milano, e il trio The New Gipsy Project composto da Marian Serban cymbalom, Nelu Batalu fisarmonica e Nicolae Petre contrabbasso, ensemble rom che vanta collaborazioni con artisti quali Vinicio Capossela, Stefano Bollani, Moni Ovadia e Samuele Bersani. Afferma danilo Rossi, che «il progetto nasce dall’idea di unire la tradizione musicale “zingara” con il repertorio dei grandi compositori romantici e contemporanei che si sono ispirati alla musica folk e tradizionale gitana. Grazie alla curiosità di compositori celebri e non che hanno attinto a piene mani dalle melodie balcaniche slave e rumene, oggi è possibile ascoltare capolavori che hanno valicato i confini degli Stati diventando patrimonio collettivo».
CENTENARIO PUCCINIANO
La rassegna proseguirà poi il giorno giovedì 21 marzo con il pianista Ramin Bahrami, interprete di riferimento per le pagine di Johann Sebastian Bach, impegnato per l’occasione in un recital dedicato a Bach, Mozart, Chopin ma anche alla musica più popolare di Béla Bartók con le sue danze rumene, fino alla struggente Gole sangam (Fiore di pietra), del pianista e compositore iraniano Anoushiravan Rohani. Anche Matti per la Musica! si inserisce tra gli appuntamenti legati al centenario della morte di Giacomo Puccini e lo fa con una delle proposte più inattese e meno prevedibili: un Puccini senza voce. Se la voce di Puccini ha dominato le platee, una prospettiva intrigante è quella di riscoprire un Puccini senza voce e lo farà giovedì 4 aprile.
BERLINER PHILARMONIKER
Il quartetto d’archi dei Berliner Philharmoniker, cuore di una delle orchestre più prestigiose e antiche del mondo composto da Laurentius Dinca primo violino, Stephan Schulze secondo violino, Walter Küssner alla viola e Christoph Igelbrink al violoncello. In programma il quartetto per archi, Crisantemi – Elegia per Quartetto d’archi e Tre Minuetti sempre per quartetto d’archi di Puccini, in chiusura il quartetto per archi di Schubert. La rassegna si concluderà giovedì 18 aprile con l’Ensemble L’Arte dell’Arco, con Federico Guglielmo, violino principale. La formazione annovera tra le sue fila alcuni dei più stimati musicisti italiani specializzatisi nell’esecuzione filologica su strumenti antichi.
INFO
Tutti i concerti avranno inizio alle ore 20:45;
i biglietti sono acquistabili sul sito web www.boxol.it/asolomusica;
info@asolomusica.com
+393924519244