VATICANO, diplomazia pontificia. Il Pontefice ha incontrato il leader dell’opposizione catalana Salvador Illa

Si tratta dell’ennesimo segnale di attenzione manifestato dal Vaticano nei confronti della regione autonoma spagnola che segue quello del 6 novembre del 2023, quando Papa Francesco incontrò il presidente di Catalogna, Pere Aragonés. Il politico socialista ricevuto in udienza oltre Tevere ha sottolineato al Papa l’importanza del recente provvedimento di amnistia, «ai fini della riconciliazione, oltreché per la normalizzazione sui piani politico, sociale e istituzionale della Catalogna». Andrea Gagliarducci, vaticanista dell’agenzia giornalistica ACI Stampa, nel riferire dell’incontro ha altresì trattato il tema del possibile viaggio di Bergoglio alle Isole Canarie

Lo scorso 7 marzo il Pontefice ha incontrato il leader del Partito socialista di Catalogna e capo dell’opposizione, Salvador Illa.

LE ATTENZIONI DEL VATICANO PER LA SPAGNA

Si tratta dell’ennesimo segnale di attenzione manifestato dal Vaticano nei confronti della regione autonoma spagnola che segue quello del 6 novembre del 2023, quando Papa Francesco incontrò il presidente di Catalogna, Pere Aragonés. È da diverso tempo che nei corridoi di oltre Tevere tempo si ventila l’ipotesi relativa a un viaggio di Bergoglio a Manresa in occasione del cinquecentenario della presenza di Sant’Ignazio, fondatore dell’Ordine dei Gesuiti (al quale lo stesso Bergoglio appartiene), tuttavia, quel viaggio non ha poi mai avuto luogo. Al corntrario, invece, verrebbe ritenuta possibile una sosta del Pontefice alle Isole Canarie, visita resa fattibile sul piano tecnico dallo scalo nel volo che lo dovrebbe portare in Argentina nel prossimo novembre. Ovviamente si tratta soltanto di un’ipotesi, esplorata tuttavia con ottimismo.

AMNISTIA E RICONCILIAZIONE

Nel corso del colloquio con Illa il Papa ha affrontato il tema relativo alla convivenza nella regione. Al termine dell’udienza in Vaticano, il politico socialista catalano ha dichiarato alla EFE che «la recente legge sull’amnistia ha permesso alla Catalogna di recuperare il senso di convivenza, specialmente perché l’amnistia include anche le persone investigate per terrorismo e tradimento». Tra i beneficiari dell’amnistia figurano Carles Puidgemont (ex presidente della Generalitat de Catalunya), Rubén Wagensberg (parlamentare dell’Esquerra Republicana de Catalunya, ERC, Sinistra Repubblicana di Catalogna, che è recentemente fuggito in Svizzera) e la segretaria generale dei repubblicani Marta Rovira.

UNA PASSO CHE RIVESTE NOTEVOLE IMPORTANZA

Illa ha sottolineato al Pontefice come questo passo rivesta «molta importanza ai fini della riconciliazione, oltreché per la normalizzazione sui piani politico, sociale e istituzionale della Catalogna». Egli ha altresì aggiunto che «il caso ha voluto che la mia visita a Papa Francesco coincidesse con un momento molto rilevante per la Catalogna». Durante l’incontro, Illa ha donato a Papa Francesco due libri: La Sagrada Familia de Barcelona. Cuando las piedras gritan, di Rodolf Puigdollers, padre scolopio, dottore in Teologia e rettore delle parrocchie di Sant Sadurní de la Roca del Vallès (di cui è stato sindaco) e di Santa Maria del Jaire de la Torreta, ed El brodat de la Creació de la catedral de Girona, di Carles Mancho.

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