La campagna era stata avviata in via sperimentale nello scorso novembre con l’obiettivo di raggiungere in modo più capillare le aziende in tutto il Paese. Su indicazioni della Commissione nazionale per le pari opportunità, organismo paritetico della categoria, le direzioni aziendali e le rappresentanze sindacali saranno chiamate ad organizzare incontri mirati con contenuti formativi e informativi.
ACCELERARE IL CAMBIAMENTO
Ad accrescere il valore degli incontri, sia in presenza che da remoto, come già realizzato in fase sperimentale, contribuiranno esperte ed esperti, associazioni e centri antiviolenza che operano sul territorio, le consigliere di parità, le istituzioni locali. Accelerare il cambiamento di cui la società sente il bisogno significa intervenire anche nei luoghi di lavoro. Un ambiente di lavoro fondato sul rispetto tra le persone costituisce, infatti, la precondizione indispensabile per costruire percorsi di crescita e migliorare la responsabilità collettiva verso il contrasto alla violenza sulle donne e il superamento degli stereotipi di genere.
UN AMBIENTE DI LAVORO CONTRADDISTINTO DAL RISPETTO
Da qui la necessità di coinvolgere tutte le aziende del settore, di grandi e di più piccole dimensioni, che potranno dare il proprio contributo aderendo a questa iniziativa nel corso dell’anno senza scadenze o limiti temporali. Tra le imprese che allo scopo intraprenderanno iniziative a breve figurano MBDA Italia, Assut Europe SpA, Thales Alenia Space e Leonardo (con sede a L’Aquila) e Alstom (nei suoi vari siti produttivi), inoltre si prevede la partecipazione di numerose altre nel corso dei prossimi mesi.
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