DONNA, 8 marzo. Donna al volante pericolo costante

In occasione della Festa delle donne Car & Classic celebra le autovetture create pensando a loro. Da quelle del periodo anteguerra all’eleganza discreta delle Lancia, dalla leggendaria Renault Floride alle utilitarie degli ultimi quarant’anni, la più grande piattaforma europea specializzata in acquisti e vendite di veicoli d’epoca onora quest’anno la giornata internazionale della donna ricordando la miriade di modelli che nella storia l’industria automobilistica ha destinato al pubblico femminile

Ancora prima che in Italia Gabriele D’Annunzio decidesse di declinare l’automobile come sostantivo femminile, un signore francese, nel 1922, pensò di mettere in cantiere una vettura rivolta anche a un pubblico femminile. Stiamo parlando di André Citroën, geniale imprenditore da sempre precursore dei tempi, e della sua piccola e compatta Citroën 5CV Type C.

DECLINARE L’AUTOMOBILE COME SOSTANTIVO FEMMINILE

Una vetturetta che non solo presentava notevole manovrabilità e facilità di manutenzione ma con la sua potenza fiscale di 5CV, da cui prendeva il nome, era anche economica. E, in più, usciva dalla produzione in tinte vivaci che conquistavano le signore. Tanto da essere soprannominata «Petit Citron», cioè «piccolo Limone», in ragione del colore giallo della sua carrozzeria che appariva sulla réclame.

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