È del 22 febbraio scorso la notizia relativa alla posizione di Madrid a sostegno del piano di autonomia, presentato nel 2007 dal Marocco, per la risoluzione della disputa attorno al Sahara marocchino, ribadita appunto dal premier spagnolo Pedro Sánchez nel corso della sua recente visita ufficiale a Rabat.
SÁNCHEZ A RABAT
Intervenendo nel corso della conferenza stampa al termine dei colloqui avuti nel Regno nordafricano, Sánchez ha riaffermato la posizione del governo spagnolo espressa nella Dichiarazione congiunta adottata il 7 aprile 2022 e nella Dichiarazione congiunta resa pubblica all’esito della lavori della 12a sessione dell’incontro ad alto livello Marocco-Spagna, il 2 febbraio 2023. Il premier spagnolo ha ricordato che la posizione di Madrid sulla questione del Sahara è stata espressa chiaramente nelle due dichiarazioni che considerano il Piano di autonomia come «la base più seria, realistica e credibile» ai fini della composizione della controversia.
INVESTIMENTI SPAGNOLI IN MAROCCO
Sánchez è stato ricevuto da Re Mohammed VI nel Palazzo reale della capitale. La visita si colloca nella continuità della nuova fase delle relazioni bilaterali tra i due Paese mediterranei, che aveva preso avvio a seguito dell’incontro tra il sovrano marocchino e il primo ministro iberico nell’aprile 2022, che ha trovato conferma nell’adozione di una dichiarazione congiunta tra i due Stati. nella medesima occasione, lo stesso Sánchez ha annunciato l’investimento in Marocco di 45 miliardi di euro entro il 2050: «La Spagna è un partner chiave per il Marocco», ha egli affermato, registrando con favore lo «sviluppo positivo» degli scambi commerciali tra i due Paesi.
RAFFORZARE IL PARTENARIATO ECONOMICO
Il premier ha altresì sottolineato che «il partenariato economico bilaterale dovrebbe essere ulteriormente rafforzato, in particolare nel contesto dell’organizzazione congiunta da parte dei due Paesi, con il Portogallo, della Coppa del mondo di calcio 2030». Sánchez ha infine elogiato il «grande sforzo» profuso dal Regno nordafricano in favore della modernizzazione della propria economia, rimarcando l’impegno delle imprese spagnole in questa dinamica di sviluppo, in particolare nei settori dei trasporti, delle energie rinnovabili e della gestione delle risorse idriche.
