Buxelles messa a ferro e fuoco dagli agricoltori in protesta, che con i loro potenti trattori hanno letteralmente assediato la capitale belga nel giorno in cui ha avuto luogo il Consiglio europeo straordinario. Nonostante l’intervento delle unità antisommossa delle forze dell’ordine i manifestanti si sono impadroniti di Place de Luxembourg e delle limitrofe vie di accesso a essa.
A FERRO E FUOCO PLACE DE LUXEMBOURG
In effetti, questi ultimi sono stati sottostimati nel numero dalle autorità belge, che stimavano l’arrivo di ottocento trattori condotti dagli agricoltori in protesta, mentre sono giunti mille e trecento, con la piazza riempita da più di duemila manifestanti. Il sindaco della capitale Close ha in seguito dichiarato alla stampa che le autorità sono riuscite a concentrare i trattori nel distretto Ue «e allo stesso tempo si è potuto tenere il vertice», evidenziando inoltre che «la priorità è il dialogo, tuttavia la polizia è pronta ad agire se la situazione dovesse degenerare». I rappresentanti delle maggiori associazioni di agricoltori del Belgio ed europee hanno poi incontrato la Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen e i primi ministri del Belgio, Alexander De Croo, e dell’Olanda, Mark Rutte.
STANZIAMENTI IN BILANCIO PER L’AGRICOLTURA
«È giusto dire che i nostri agricoltori hanno dato prova di resilienza – ha affermato al riguardo la von der Leyen -, gli agricoltori possono contare sul sostegno dell’Unione europea. Destiniamo all’agricoltura quasi un terzo del bilancio dell’Unione e soltanto nel 2023 abbiamo dato un’assistenza straordinaria per cinquecento milioni di euro a chi è stato colpito dalla crisi. È un sostegno fondamentale. Ora collaboriamo con gli Stati membri per rispondere alle sfide immediata. Adesso dobbiamo sviluppare una road map per il futuro, per arrivare alla neutralità climatica, il dialogo strategico è iniziato la settimana scorsa».
IL CONFRONTO CON LA COMMISSIONE EUROPEA
Un confronto che giunge a seguito di una giornata di elevata tensione, che nella mattinata ha visto protagonisti gli agricoltori scesi in piazza per manifestare con i loro trattori, che hanno bloccato le strade del quartiere europeo mentre era in corso il vertice straordinario dell’Unione europea sul bilancio comunitario. Essi nel pomeriggio hanno poi minacciato di bloccare la tangenziale della capitale belga, preludio della smobilitazione delle centinaia di mezzi presenti che dalla scorsa notte erano stati concentrati dai manifestanti nelle adiacenze del Parlamento europeo. Tuttavia, nel frattempo prosegue il blocco al porto di Zeebrugge, sulla costa belga, iniziato nella martedì sera. Le proteste degli agricoltori proseguono intanto in numerosi altri Paesi europei.