ENERGIA, collegamenti e reti. Pechino investe nel cavo elettrico sottomarino Xlinks First Limited

La cinese Ningbo Orient Wires & Cables (noto anche come Orient Cable NBO), tra i principali produttori al mondo nel settore, ha acquisito l'11% del capitale della società britannica che sta sviluppando il mega progetto di cavi sottomarini per l’interconnessione elettrica tra Marocco e Regno Unito

Il gruppo industriale statale sinopopolare quotato alla Borsa di Shanghai prevede di investire nel progetto quindici milioni di sterline. Esso è finalizzato alla realizzazione di un cavo sottomarino originante dalla città sahariana di Dakhla che porrà in collegamento il territorio africano con quello delle isole britanniche. Xlinks si è posta l’obiettivo della generazione entro il 2030 di 3,6 gigawatt da fonti rinnovabili, una produzione sufficiente a erogaare energia elettrica a sette milioni di abitazioni nel Regno Unito. Un significativo passo successivo al lancio del progetto verrà effettuato il prossimo 19 ottobre a seguito del primo incontro, che avrà luogo a Rabat, tra una delegazione del Ministero britannico per la Sicurezza energetica, Net Zero e il direttore generale dell’Ufficio nazionale dell’Energia del Marocco (ONEE).

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