EVENTI, arte. Nomad St. Moritz: l’esordio della Galerie Negropontes

Dal 22 al 25 febbraio 2024 parteciperà per la prima volta alla fiera itinerante e internazionale dedicata all’arte contemporanea e al design. Per questa edizione verrà allestita una esposizione che richiama a Mouvements, che venne presentata in parallelo nello spazio di Parigi della galleria dal 20 gennaio al 29 marzo 2024. Un inno alla trasformazione artistica che celebra il gesto dell’artista quale primo movimento, cioè l’origine di tutta la creazione, dove la materia si trasforma e dà vita all’arte

Per l’edizione di quest’anno la Galerie Negropontes ha scelto delle opere che riflettono lo spirito del movimento, come l’installazione luminosa Pilotis di Éric de Dormael, che si distingue per la leggerezza e la fluidità delle forme, ed è caratterizzata da un sottile gioco di luci e ombre, riflessi e vibrazioni danzanti.

DINAMICA VISIVA NEL PERCORSO ESPOSITIVO

Il ritmo è al centro dei dipinti di Daniel Humair e delle opere scultoree Dune e Arabesque III di Etienne Moyat. Queste opere d’arte e di design, con i loro movimenti interrotti, danno vita a una dinamica visiva che si manifesta nel percorso espositivo. L’Oval Cremino di Gianluca Pacchioni, che ricorda una ballerina congelata su una nota, cattura un momento di grazia ed equilibrio, mentre il dipinto monumentale di Benjamin Poulanges, grazie al suo stile di pittura innovativo, evoca la fluidità e la continuità del movimento.

CREARE FORME IN MOVIMENTO

Le due opere, “Movimento” di Mauro Mori e “Présence Rubis” di Ulrika Liljedahl, sono state realizzate ricorrendo a diversi materiali, come il marmo, il rame e il crine di cavallo, al fine di creare delle forme in movimento che superano i confini dell’arte tradizionale. Story Board, una scultura realizzata dagli scultori Perrin & Perrin, gioca con le vibranti sfumature di bianco e blu, che creano dei magnifici effetti luminosi e di trasparenze. Erwan Boulloud conferisce alla materia grezza del gesso un aspetto unico e raffinato, nella sua scultura Traces Anthropo-décadentes, le crepe simboleggiano la bellezza e la ricchezza della trasformazione della materia.

GALERIE NEGROPONTES

Situata tra il Louvre e la Collezione Pinault di Parigi, la Galerie Negropontes occupa una posizione emblematica che unisce l’esperienza del passato alla scoperta del futuro. Il suo obiettivo primario è quello di dare nuova vita alle arti decorative francesi, unito al desiderio di mostrare il lavoro di artisti con esperienze e approcci diversi. Fondata e diretta da Sophie Negropontes, la Galleria si distingue per la scelta accurata di materiali rari e atipici e per la sua capacità di dare risonanza ai principali movimenti artistici del XX secolo. Presenta una quindicina di creatori, tra cui designer, fotografi, pittori e scultori.

ESPLORAZIONE E SUPERAMENTO DEI LIMITI DELL’ARTE

Questi artisti hanno in comune la capacità di esplorare e di superare i limiti della propria arte, di ricercare la perfezione attraverso un’apparente semplicità o, al contrario, un’esplosione di mezzi artistici. Sotto la guida di Sophie Negropontes, la Galleria pone il dialogo, lo scambio e l’esperienza al centro della sua programmazione. Grazie alla sua decennale esperienza nel settore, la Galerie Negropontes è un santuario dell’estetica e dell’innovazione, dove le opere esposte rispettano tutte degli alti standard di eccellenza. Sono questi gli elementi che hanno reso la Galerie Negropontes una galleria unica nel suo genere e caratterizzata da una forte identità.

Galerie Negropontes: 14-16 rue Jean-Jacques Rousseau, 75001 Paris

www.negropontes-galerie.com 

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