All’inizio del mese di dicembre Michelin Italiana è stata riconosciuta e certificata come un’azienda gender equality. Ha infatti ottenuto la Certificazione parità di genere UNI PDR 125, prestigioso e importante traguardo che testimonia l’attenzione riposta nei confronti dell’organico dei dipendenti. La UNI PDR 125 è stata concessa a seguito di un percorso di audit effettuato da un organismo indipendente. Essa è pubblicata dall’Ente italiano di normazione (Uni) e prevede l’adozione di specifici indicatori in relazione a sei aree di valutazione: selezione e assunzione, gestione delle carriere, equità salariale, genitorialità e cura, work life balance, zero ,molestie. La certificazione ha validità triennale ed è soggetta a monitoraggio annuale. A oggi in Italia sono circa 850 le aziende che l’hanno ottenuta.
UN’AZIENDA GENDER EQUALITY
Sono numerose le iniziative poste in essere da Michelin Italiana, tra queste figura l’adozione di un codice etico, affiancato da un comitato e da una linea etica per le segnalazioni (anche in forma anonima), l’esistenza di una figura di responsabile dell’applicazione delle politiche sulla parità di genere e differenti politiche e iniziative atte a promuovere la genitorialità e l’equità salariale. «Ci impegniamo per garantire sempre un maggiore benessere delle persone, per un ambiente più inclusivo, equo e rispettoso. Questo traguardo raggiunto è un primo passo verso l’impegno che vogliamo rinnovare, di anno in anno, per assicurare un’equità salariale e pari opportunità a prescindere dal genere di appartenenza. Sono orgogliosa di affermare che, a oggi, il nostro gender pay gap si attesta su valori migliori rispetto alle medie nazionali», ha al riguardo dichiarato Emanuela Spizzo, responsabile del personale per Michelin Italiana.