CONFLITTI, Yemen. Guerra, tragedia, stallo e sofferenza

Le divisioni interne al Paese arabo e l’intervento militare guidato dall’Arabia Saudita hanno generato una crisi politica, militare e umanitaria che in breve è divenuta ingestibile. Il conflitto tra il governo riconosciuto a livello internazionale e i ribelli Houthi sostenuti dall’Iran dura ormai da otto anni

a cura di Shorsh Surme, pubblicato da “Panorama Kurdo” il 14 gennaio 2024, https://www.panoramakurdo.it/2024/01/14/yemen-la-tragedia-guerra-stallo-e-sofferenza/ Le divisioni interne al paese e l’intervento militare guidato dall’Arabia Saudita hanno generato una crisi politica, militare e umanitaria che in breve è divenuta ingestibile.

PERDURANTE CRISI UMANITARIA

Il conflitto nello Yemen tra il governo riconosciuto a livello internazionale e i ribelli Houthi sostenuti dall’Iran dura ormai da otto anni. La crisi umanitaria è tra le peggiori al mondo a causa della diffusa fame, delle malattie e degli attacchi contro la popolazione civile. Le tensioni si sono allentate e le condizioni umanitarie sono migliorate a partire dal 2022 a seguito del cessate il fuoco mediato dalle Nazioni Unite, tuttavia, i combattenti non sono riusciti a rinnovare l’accordo dopo sei mesi.

UNA GUERRA PER PROCURA

Lo Yemen, piccolo paese della Penisola arabica, è diventato il luogo di dolorose sofferenze nel mezzo di una guerra irrisolvibile. Non pochi analisti di strategia e conflitti affermano che i combattimenti, ormai in essere da ben otto anni, si sono trasformati in una guerra per procura: ai ribelli Houthi sostenuti dall’Iran, che hanno rovesciato il governo yemenita, si contrappone una coalizione militare multinazionale guidata dall’Arabia Saudita. Il coinvolgimento di altri combattenti, inclusi i gruppi islamici militanti e quelli separatisti sostenuti dagli Emirati Arabi Uniti, ha poi complicato ulteriormente la situazione.

GLI ATTACCHI DEGLI HOUTHI NEL MAR ROSSO

Il conflitto ha provocato lo sfollamento di oltre quattro milioni di persone e ha provocato la diffusione di epidemie di colera, questo a fronte di una carenza di medicinali e della incombente carestia. Adesso, come se non bastasse, il conflitto si è esteso al Mar Rosso, dove vengono prese di mira le navi mercantili in transito, questo, secondo quanto affermato dal portavoce degli Houthi, «nel tentativo di fare pressione su Israele affinché fermi la sua devastante guerra e l’assedio alla Striscia di Gaza».

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