MATERIE PRIME, fertilizzanti grezzi. Nel sottosuolo di Africa settentrionale e Paesi arabi l’80% delle riserve mondiali

Si tratta di Marocco, Giordania, Egitto, Algeria, Libia e Tunisia. Nel corso di un seminario che ha avuto recentemente luogo a Tunisi è stato trattato il tema relativo alle riserve mondiali di fertilizzanti grezzi, quali azoto, fosfato e potassio e della loro importanza per lo sviluppo del settore agricolo

Nel sottosuolo dei Paesi del Maghreb e di alcuni Paesi arabi sono presenti più dell’80% delle riserve mondiali di tutti i tipi di fertilizzanti grezzi, quali azoto, fosfato e potassio. Lo riferisce in un proprio articolo il periodico specializzato “Africa e Affari” – https://www.africaeaffari.it/40807/nord-africa-culla-delle-riserve-globali-di-fertilizzanti-grezzi -, che ha ripreso le dichiarazioni rese da Saad Ibrahim Abou Maaty Hassen, segretario generale dell’Unione araba dei fertilizzanti, in occasione di un seminario che ha avuto recentemente luogo a Tunisi.

FOSFATI E FERTILIZZANTI

Si tratta di Marocco, Giordania, Egitto, Algeria, Libia e Tunisia. Riguardo a quest’ultimo Paese, Hassen ha inoltre aggiunto che esso «dispone di notevoli scorte di fertilizzanti fosfatici, nonché di importanti riserve sulle quali punta molto», sottolineando altresì come Tunisi si trovi «sulla strada giusta per lo sviluppo della propria economia attraverso la produzione e l’esportazione di fosfato e la trasformazione di questa materia grezza in altri prodotti». Il segretario generale dell’Unione araba dei fertilizzanti ha quindi fatto riferimento all’importanza del ruolo svolto dai fertilizzanti, «in particolare nella fornitura di cibo, dove le imprese arabe contribuiscono fino al 25% del volume della produzione alimentare globale, mentre per circa il 30-50% nel commercio internazionale.

SVILUPPO DEL SETTORE AGRICOLO

Hassen ha infine rammentato il rilievo assunto dal Gruppo chimico tunisino, organizzatore del seminario in predicato, nel contribuzione allo sviluppo della settore agricolo attraverso la produzione di ammonio e il trattamento dei problemi ambientali nelle unità produttive di Gabes, in particolare la riduzione delle emissioni di gas e solidi gestione dei rifiuti attraverso l’adozione di metodi tecnologici moderni e puliti nei nuovi progetti. È possibile approfondire il tema il Quaderno di Africa e Affari relativo alle opportunità nel settore agricole nel continente africano, nel quale viene concentrato un focus sulla regione nordafricana: http://www.africaeaffari.it/wp-content/uploads/Agrilevante_Ita-Eng_WEB.pdf

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