Gary Low, interprete, autore e compositore di successi internazionali, esce a ridosso delle feste con l’inedito, cantato per la prima volta in italiano, “A.M.O.R.E.”. Una scommessa questo brano che nella sua essenzialità esprime un sentimento di cui oggi più che mai abbiamo bisogno, catturando nella pienezza del suo messaggio un pubblico trasversale.
EGLI CATTURA UN PUBBLICO TRASVERSALE
Sottolinea al riguardo l’artista: «Nel comporre questo brano ho pensato, visto i tempi che corrono, che il racconto più adatto nel testo sarebbe stato quello di dedicare, principalmente, la parola “A.M.O.R.E.” a qualsiasi essere vivente, conservando nel contempo la mia solita modalità ritmica e melodica per renderlo più virale possibile». L’amore e le sue lettere duqnue, al fine di ribadire un linguaggio universale fra ironia e disincanto, soprattutto a ritmo di musica… ipnotica (…) Il videoclip, prodotto da Pasquale Scilanga, è opera di Michele Vitiello, che nella sua realizzazione si è avvalso della consulenza di Niccolò Carosi.
GARY LOW
Gary Low vanta nei primi anni Ottanta l’aver dato vita all’italo disco, giunta ai vertici delle classifiche anche grazie al primo singolo di successo dell’interprete italo-spagnolo nel 1982 con “You’re a Danger”. Il brano ebbe riscontri tali da raggiungere la prestigiosa chart statunitense Dance Disco Top 80 di Billboard. Nel 1983 bissa il successo precedente con “I Want You” scalando i vertici delle classifiche internazionali e il brano viene inserito nella colonna sonora del primo film “Vacanze di Natale” diventando un brano cult e punto di riferimento della musica anni Ottanta. Il 1984 è l’anno della consacrazione mondiale con il singolo “La Colegiala” inserita nell’omonimo album in studio grazie al quale conquista il disco di platino anche in Messico e Giappone.