Non saranno mai sufficienti le parole spese per magnificare l’importanza di un catalogo ragionato, poiché pubblicazioni del genere, per quanto concerne l’arte, si rendono indefettibili per l’appassionato, lo studioso e il mercante. Nel caso di Umberto Mastroianni si tratta addirittura di qualcosa di più, dato che uno scultore prolifico e cangiante come lui, data la sua esistenza artistica assai estesa necessitava di guida articolata e particolareggiata redatta da persone competenti della materia.
IL CATALOGO RAGIONATO DELL’OPERA DI MASTROIANNI
Il 19 dicembre scorso presso i Musei di San Salvatore in Lauro ne è stato quindi presentato il V tomo, opera che con rigore scientifico attraversa tutta la vicenda esistenziale dello scultore, che si è caratterizzata per i frequenti diverse applicazioni sia sui materiali (marmo, bronzo, cartone, eccetera) che sulle tipologie di opere (maschera, scultura, eccetera). Se si vuole, il catalogo ragionato pubblicato da Il Cigno GG Edizioni generando ordine materiale nel caos di un’artista che nel corso della sua lunga vita artistica ha creato trasformando non soltanto la materia, ma principalmente sé stesso. Seguendo dappresso ogni singola mutazione dell’arte di Mastroianni, esperienza che ha spaziato dal classicismo all’astrattismo, i tomi di questo indispensabile catalogo ragionato si pongono a disposizione di tutti quale strumento fondamentale sia per il mercato che per gli aspetti relativi alla ricerca scientifica.
PARLARE E DIPINGERE, IN PARTICOLARE IL NUDO DI DONNA
È necessario parlare di un dipinto mentre lo si realizza? Da questo espediente retorico si prenderanno le mosse per una breve ma intensa introduzione all’opera di Pietro Capone, dal 20 dicembre scorso in mostra presso i Musei di San Salvatore in Lauro a Roma, esposizione che permarrà aperta al pubblico fino al 20 gennaio 2024. “Frammenti”, questo il titolo della personale curata da Paolo Serafini. Quello che avvinghia l’artista, giovane pittore e poeta, è un virtuoso e voluttuoso rapporto tra la raffigurazione e, appunto, la scrittura, connubio solo apparentemente intrinsecamente contrastante. Già, perché la poetica lascia aperte non poche possibilità all’osservatore della tela e, per dirla con il De Bonis, «la scrittura diviene infatti carne e colore».
PIETRO CAPONE: FRAMMENTI
«Quante false chimere si inseguono nella vita cosciente che tra le spirali del rimpianto, dolgono le spine dall’aroma bramoso della tua indifferenza». Questi versi sono quelli che concludono la poesia “Rimpianto”, scritta dal giovane talento romano che espone a San Salvatore in Lauro. Una mostra di dipinti, per lo più nudi artistici realizzati in inchiostro ferrogallico e olio su lino o su tela, o su carta blu, alle quali egli ha associato le proprie poesie. “Rimpianto I”, dipinto su lino (70x50cm, 2023) è quindi l’opera che egli associa alle parole. «Capone ti sorprende anche e soprattutto come artista – scrive la giornalista Didi Leoni nel catalogo -, colpiscono la sua maturità d’espressione e la sua precisione tecnica, soprattutto considerata la sua giovane età. Il suo animo eclettico lo spinge a sperimentare una commistione, inedita e fortemente evocativa, tra pittura e poesia. Le sue tele, che ritraggono figure allo stesso tempo soavi e conturbanti, si popolano di scritte, vergate a mano con inchiostro ferrogallico. Frasi all’apparenza misteriose e a tratti quasi indecifrabili, che, in realtà, rimandano a componimenti dello stesso poliedrico artista».
INFO
Pietro Capone: Frammenti, mostra organizzata da Il Cigno GG Edizioni, allestita presso i Musei di San Salvatore in Lauro a Roma; esposizione aperta al pubblico fino a sabato 20 gennaio 2024; orari di apertura al pubblico: dal martedì al sabato dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 16:00 alle ore 19:00; ingresso gratuito;
info: +39066865493